Anche nella 'Tornado Valley' gli americani costruiscono in legno. Perché?

Potrebbe risultare abbastanza incomprensibile capire il motivo per il quale gli americani continuino ad utilizzare il legno per le proprie abitazioni, nonostante l'America sia frequentemente colpita da tornado. Eppure molte sono le giustificazioni di fondo per questa scelta.


Qualcuno ha sentito dire la locuzione "Tornado Valley"? Molto probabilmente si ma chi non lo sapesse si tratta di un'espressione, giornalistica più che altro, per indicare "una regione centrale degli Stati Uniti d'America, che si estende su diversi Stati, o parti di essi, ed è caratterizzata dall'alta frequenza della formazione di tornado". Si tratta di una parte molto grande dell'America che viene colpita, almeno una volta l'anno dai tornado, o meglio: "un violento vortice d'aria che si origina alla base di un cumulonembo (nube a forte sviluppo verticale che si sviluppa in condizioni di instabilità atmosferica) e giunge a toccare il terreno".

Mappa della 'Tornado Valley'

(Mappa della 'Tornado Valley')

Le conseguenze dei tornado sono disastrose e molto spesso si verificano anche delle vittime. La maggior parte dei danni, però, si nota specialmente nelle strutture, abitazioni, alberghi, esercizi commerciali e quant'altro. Eventi disastrosi come i tornado, in Italia ad esempio, non si manifestano, anche se l'Italia ha ben altri problemi anche della stessa entità, essendo un territorio fortemente a rischio sismico.

La domanda, dunque, sorge spontanea. Per quale motivo, gli americani, pur essendo sottoposti a catastrofi naturali come i tornado, continuano a costruire le proprie case in legno?

Agli occhi di un italiano questa scelta può sembrare assurda, dato che ogni anno innumerevoli danni costringono i cittadini a grosse ricostruzioni. Questa scelta, però, può anche non essere definita assurda se ci si mette dalla parte del punto di vista di un cittadino americano.

Strutture distrutte dopo un tornado

(Strutture distrutte dopo un tornado)

Già dalla conquista del Nuovo Mondo, i primi pionieri iniziarono a costruire le prime abitazioni con il materiale che più facilmente riuscirono a reperire in zona, ovvero il legno. L'America è, infatti, per eccellenza, ricca di questa materia prima e la sfrutta in maniera intensiva. La tradizione ha, quindi, proseguito, nel corso degli anni e il legno, per gli americani, è diventano sinonimo di "home", ovvero casa intesa come intimità della famiglia e dello stesso abitare.

Il legno rende una casa calda e accogliente, sicura e anche flessibile. Queste le sue principali caratteristiche. Dal punto di vista degli americani, una casa deve sapersi riscaldare in inverno e raffrescare d'estate senza troppi accorgimenti. Deve avere anche la capacità di allargarsi al bisogno ed essere costruita in breve tempo. Per tutti questi motivi, gli americani continuano a costruire con il legno.

Altre motivazioni, si ritrovano nel loro stesso stile di vita. Queste popolazioni sono abituate a continui trasferimenti, vuoi per lavoro o per famiglia. Una promozione o un matrimonio sono motivi di prestigio che spingono le famiglie a spostarsi in case più grandi o quartieri più eleganti. Si stima che in media un americano si trasferisce almeno una decina di volte nel corso della vita.

Tipica casa americana in legna costruita con il sistema Platform Frame

(Tipica casa americana in legna costruita con il sistema Platform Frame)

Il sistema costruttivo, utilizzato, il Platform Frame, è un sistema molto veloce per il montaggio e anche molto economico. Dal questo punto di vista, inoltre, gli americani che costruiscono la propria casa in legno non sono soggetti alla tassa sulla casa, al contrario di quelli che, ad esempio, scelgono il cemento armato.

Tutti buoni motivi per gli americani, che, quando si trovano nella situazione di fronteggiare un disastro causato da un tornato, non fanno altro che rimboccarsi le maniche e ricostruire la propria casa.

Autore

Dott.ssa Chiarina Tagliaferri

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