Architettura ipogea: di cosa si tratta?

Come lasciarsi abbracciare dalla natura.


Il termine leggenda deriva dal latino legenda che significa "cose che devono essere lette", o meglio "degne di essere lette". Derinkuyu, la città sotterranea più famosa della Turchia non è una leggenda, è realtà e rappresenta anche un argomento curioso e al tempo stesso interessante di cui parlare, perché insieme ad altre città storiche dello stesso tipo, ha rappresentato e continua ad essere una delle fonti di ispirazione di un nuovo filone di bio-architettura che in questi ultimi anni sta raccogliendo molti favori, un po' ovunque nel mondo: l'architettura ipogea.

Si tratta di costruzioni, che hanno le loro radici nella notte dei tempi, basta pensare alle caverne dei nostri antenati primitivi, ma presentano molti aspetti assolutamente contemporanei, tanto che possono essere considerate abitazioni ecologicamente progressiste. Il motivo è semplice: la struttura portante di queste dimore è inserita quasi interamente nella terra, fatta eccezione per l'ingresso e in alcuni casi anche per le finestre della facciata principale.

Abitazione Ipogea

(Esempio di costruzione ipogea)

In passato questo tipo di agglomerati costruiti nella terra, spesso su molteplici livelli, proprio come la città turca, avevano lo scopo di proteggere gli abitanti dai nemici esterni, quindi si trattava di rifugi temporanei. Inoltre non bisogna assolutamente pensare che la vita fosse terribile perché all'interno c'era una temperatura costante, l'aria veniva ricambiata tramite pozzi di areazioni, c'erano cisterne per la raccolta dell'acqua piovana… forse erano un po' buie, ma essendo utilizzate prevalentemente come rifugio, si suppone che il tempo di permanenza non fosse troppo lungo.

E oggi, invece, perché si sceglie di costruire abitazioni di questo tipo? Si tratta di una nuova tendenza o sono il risultato di riflessioni più significative che vedono nella tecnica delle costruzioni ipogee una possibile soluzione ai problemi ambientali e urbanistici?

CARATTERISTICHE VANTAGGIOSE

Sicuramente, una volta dissipati i dubbi e le perplessità che vivere in una casa sotto terra suscita (ovvero che possa risultare umida, buia, fredda e maleodorante) le considerazioni positive che si possono fare sono numerose e prendono spunto dalle caratteristiche principali di questo tipo di abitazioni.

Prima di tutto, l'inserimento diretto nel terreno permette di sfruttare il suo naturale isolamento termico, inoltre non presentano né infiltrazioni, né dispersioni e non essendoci neppure l'esposizione ai venti, con una casa ipogea si può risparmiare fino all'80% sui costi energetici rispetto ad un'abitazione comune. Queste caratteristiche garantiscono che in tutti gli ambienti interni ci sia una temperatura ottimale in ogni stagione: fresco in estate e caldo in inverno. 

Un altro aspetto a vantaggio delle costruzioni ipogee è che presentano un'architettura meno invasiva nei confronti del paesaggio, poiché si sviluppano verso il basso e dentro la natura stessa, scomparendo in questo modo quasi del tutto alla vista (dissoluzione della forma architettonica) o uniformandosi in modo quasi naturale all'andamento del terreno. Non dimentichiamo, poi, i motivi molto pratici e persino banali a favore di queste costruzioni. 

Infatti, non avendo muri esterni esposti alle intemperie, presentano:

  • bassi costi di manutenzione di facciata, 
  • un'alta capacità di difendersi da condizioni atmosferiche estreme, quali forti temporali e uragani, 
  • una buona resistenza al fuoco, perché sono costruite principalmente in calcestruzzo armato.

Sono considerate costruzioni ecologicamente progressiste, perché lette da un punto di vista geologico esse permettono di recuperare il suolo per altri usi, sono << un gesto di conservazione delle risorse ai fini di uno sviluppo sostenibile>>.

 COME SI COSTRUISCE UNA CASA IPOGEA

In passato gli agglomerati urbani come Derinkuyu, erano scavati nel tufo, oggi l'architettura oltre alle nuove tecnologie e materiali, va oltre: cerca, infatti, di leggere e individuare particolari elementi o caratteristiche del territorio per integrarsi. Mi riferisco a caverne o a crateri, frane conseguenza di movimenti tellurici, caduta di meteoriti, rilievi collinari o faglie continentali giusto per dare qualche riferimento preciso. A queste figure corrispondono, poi, precise azioni progettuali come crivellare, carotare, solcare, compattare il terreno… e i risultati sono davvero sorprendenti, basti pensare alla nuova sede della cantina Antinori che fende il fianco di una collina nel Chianti.

Cantina Antinori

(Cantina Antinori)

Quindi, dopo questa prima fase di analisi morfologica del territorio, si passa alla realizzazione della struttura architettonica vera e propria. Ci sono essenzialmente due modi per realizzare questo tipo di abitazioni e in entrambi i casi lo scheletro dell'abitazione è studiato e si adatta perfettamente alla morfologia del territorio. Le due tecniche prevedono:

  • di utilizzare un prefabbricato in pezzi rigidi, che viene inserito nel sito, isolato e ricoperto da strati  di terra, 
  • di realizzare i muri con un procedimento di stampaggio ad iniezione su reti metalliche a maglie strette saldate su armature portanti, piegate a seconda della forma che dovrà prendere la casa in base al progetto, dove dall'interno viene spruzzato uno strato di calcestruzzo a proiezione. 

Progettazione e costruzione

(Fasi di costruzione di una casa ipogea con pareti a reti metalliche) 

In questo caso, dopo aver spruzzato lo strato di calcestruzzo, sopra lo scheletro così realizzato, viene posta una stuoia impermeabilizzante, che successivamente viene ricoperta con uno strato di sabbia asciutta. Questa, a sua volta, viene riparata con un telo plastificato che si comporta come un ombrello protettivo, e infine il tutto viene ricoperto di terra.  All'interno, invece, le pareti sono solitamente rivestite da intonaco argilloso, ideale per mantenere la perfetta umidità all'interno dell'abitazione.

Il metodo forse più comune è sicuramente il secondo. E richiede competenza, professionalità e molta precisione soprattutto nella fase di studio e definizione del progetto, non a caso gli architetti che seguono questo filone di architettura sono pochi e altamente specializzati.

Come tutte le realtà anche le abitazioni ipogee hanno uno svantaggio che riguarda la loro realizzazione.

Gli svantaggi di queste case stanno proprio nel processo costruttivo, perché deve essere pianificato in modo assolutamente impeccabile e in ogni singolo dettaglio secondo le esigenze e i desideri dei futuri abitanti (c'è quindi assoluta libertà sulla disposizione degli spazi), anche il più piccolo, perché quando la casa sarà ricoperta di terra sarà molto difficile programmare cambiamenti. Questo implica che i tempi di progettazione e di cantiere si allungano. 

Inoltre queste abitazioni presentano di norma un costo più alto rispetto alle abitazioni tradizionali soprattutto in fase di progettazione e costruzione, perché, per esempio, in alcuni casi si devono sbancare delle parti del sito d'inserimento per fare spazio alla casa, e inoltre essendo ogni parte della casa costruita su misura, risulta ovviamente più costosa.

Il costo più elevato dipende anche dal fatto che abitare il sottosuolo obbliga alla realizzazione di impianti completamente affidabili, perché da essi dipende la sicurezza degli utenti: l'artificialità dell'ambiente ipogeo richiede una qualità tecnologica di altissimo livello, e a ogni tipo di impianto deve essere affiancato un sistema di emergenza che entri in funzione in caso di guasti e avarie. 

Per questo i primi progetti realizzati con questa tecnica sono state una serie di costruzioni le cui destinazioni vanno dallo spazio museale, all'attività sportiva, con il perfezionamento delle tecniche poi siamo arrivati alla realizzazione di vere e proprie città sotterranee, in ultimo sono arrivate anche singole abitazioni.

C'è però da dire che tutto ciò che costa di più in fase di costruzione genera risparmio nel corso della vita della casa, soprattutto in termini energetici e non dimentichiamo che durante la costruzione si possono usare materiali che provengono dallo stesso sbancamento, quindi a metro zero!

È, quindi, ben evidente che sono costruzioni difficile da realizzare in aree urbanizzate, ma sono ottime da costruirsi in località poco popolate o in campagna. 

QUALCHE ESEMPIO

Esempi di architettura ipogea se ne possono trovare un pò ovunque nel mondo, Svizzera, Canada, Italia, Australia, USA..solo per citarne alcuni e i risultati sono assolutamente sorprendenti, basta vedere queste immagini, non serve aggiungere altro:

abitazione ipogea 1

 

 

Interno abitazione ipogea

 

esempio 2

esempio 3

(Esempi di abitazioni costruite seguendo l'architettura ipogea) 

Da questi progetti si vede la completa fusione che si è realizzata tra architettura e natura, sia all'esterno che all'interno, dove spigoli e angoli si perdono a favore della sinuosità delle forme. Molti architetti si sono poi concentrati sullo studio delle aperture, l'inserimento di vetrate e specchi per permettere alla luce di entrare anche nelle zone più nascoste, valorizzando e dando un'atmosfera più reale e vivibile non solo alle abitazioni, ma anche agli spazi collettivi come metropolitane, sotto passi, garage… che fanno parte della nostra quotidianità. Visti i vantaggi, si dovrebbe trovare un modo per ridurre i costi di costruzione, in modo che questa tecnica possa diventare più comune, usata e conosciuta non solo per l'edilizia privata, ma anche soprattutto per la riorganizzazione e rivalutazione di molti spazi comuni underground  delle nostre metropoli.

Autore

Dott.ssa Laura Giovannetti

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