Canapa. La pianta dai mille usi in fiera a Napoli

La ricerca di nuovi materiali che possano venire impiegati nella costruzione di edifici eco sostenibili, sostituendosi a quelli conosciuti e da sempre utilizzati, è un cruccio costante degli studiosi della bioedilizia: dalla fibra di legno alla posedonia, dal sughero al cocco, fino ad arrivare alla canapa.
Le potenzialità conosciute e sperimentate della canapa sono innumerevoli: si parla di un utilizzo in campo medico, civile economico e allo stesso tempo c'è ancora poca consapevolezza sulle sue innumerevoli possibilità d'uso. Tutto ciò ha portato l'associazione CanapainMostra ad organizzare la Prima fiera internazionale della canapa industriale e medica, che si terrà a Napoli dal 31 ottobre al 2 novembre.

(coltivazione di canapa in Campania)

Negli ultimi anni molte sono state le iniziative industriali ed agricole che hanno mirato a rilanciare l'utilizzo della canapa come materiale di qualità e risorsa importante per la bioedilizia, dove trova impiego come isolante termico e come componente edile, nella sua miscelazione con la calce. Insomma, sembra che enormi benefici ambientali ed economici possano derivare dal suo utilizzo e dall'impiego delle sue proprietà.

Proprio a luglio 2014 l'associazione di categoria Assocanapa ha diffuso la notizia del superamento dei 1.000 ettari coltivati a canapa in Italia, a riprova della diffusione di questa coltivazione. La regione che più delle altre sta incentivando la sua coltivazione è senza dubbio la Puglia e infatti proprio in questi giorni a Crispano, in provincia di Taranto, si sta per inaugurare il secondo impianto italiano per la trasformazione della paglia in canapa, costruito dalla start-up South Hemp Techno.
Questo sta portando allo sviluppo di "un'edilizia a costo zero e a chilometro zero", come afferma Oliver Zaccanti e esperto e referente Anab ( Associazione nazionale architettura bioecologica).

L'obiettivo dell'Associazione, e di tutti coloro che credono nella canapa come componente essenziale della bioedilizia, è quello di aumentare sempre di più le coltivazioni in Italia e ritornare alla situazione che c'era alla fine del XIX secolo, quando l'Italia ricopriva un ruolo di primo piano nella coltivazione della canapa. Settori come quello farmaceutico, tessile ed edile si potrebbero sviluppare notevolmente grazie alla canapa. Ma soprattutto nel campo edile, che è quello che maggiormente ci interessa, la canapa, una volta realizzata la separazione tra fibra e canapulo (la parte legnosa), può essere utilizzata come cappotto isolante, come intonaco, ma anche come sottofondo e nei pannelli isolanti. Questi pannelli hanno delle ottime capacità termiche e fonoassorbenti, sono più leggeri del calcestruzzo, evitando la dispersione del calore e la formazione di umidità e muffe.

Una delle aziende che crede fortemente nell'utilizzo di questa pianta è sicuramente Equilibrium, leader nel settore della bioedilizia e promotore dell'idea di efficienza energetica e salubrità degli ambienti e quindi della qualità della vita all'interno delle mura domestiche. Ed è proprio grazie ad Equilibrium che a breve sarà ultimata a Cascina, in provincia di Pisa, un'abitazione in calce e canapa: una villetta unifamiliare ad alta efficienza energetica, che segue tutti i criteri della bioedilizia. Con una struttura portante in legno adatta alla posa di tamponamenti in Natural Beton, insieme a dei vetri particolarmente isolanti da un punto di vista termico e sonoro, si riduce il fabbisogno energetico e si aumenta la sostenibilità ambientale.

(Biomattone in canapa e calce di Equilibrium)

Per quanto riguarda i costi, si evidenzia quanto l'utilizzo della miscela di calce e canapa abbia delle potenzialità enormi e al tempo stesso non aumenti il costo finale dell'immobile.
Ciò che contraddistingue questo materiale, insieme con la calce, è "la buona capacità di isolamento insieme con la possibilità di realizzare spessori fino a 40 cm con un'unica applicazione". Permette  inoltre di regolare e mantenere costante l'umidità degli ambienti interni e garantisce quindi un'ottima traspirabilità delle pareti. Ambienti salubri e lunga vita del materiale costruttivo sono la risultante del suo utilizzo.

Quindi dal 31 ottobre al 2 novembre sarà interessante assistere ai vari workshop e scoprire i nuovi utilizzi e le nuove applicazioni di questa Pianta dai mille usi, che nel campo medico ed in quello bioedile trova la sua massima espressione.
La conoscenza e l'approfondimento delle caratteristiche e delle potenzialità della canapa sono alla base di una rivoluzione nelle costruzioni abitative, un'importante innovazione ed una spinta alla ricerca costante dei materiali maggiormente idonei a garantire una vivibilità eccellente a costi contenuti.

Fonti
www.canapainmostra.com 
www.canapaindustriale.it 
www.assocanapa.org
www.equilibrium-bioedilizia.it