Come realizzare una casa ecologica

La casa sarà il porto sicuro di ogni famiglia, e sceglierla è un'operazione importante. Ecco perché una casa ecologica può essere la scelta migliore e come realizzarla.


Scegliere la casa in cui vivere non è un'impresa da poco: essa sarà infatti il vostro "nido", il vostro rifugio sicuro, il luogo che vi proteggerà dall'ambiente esterno. Realizzare una casa ecologica diventa allora l'obiettivo della famiglia del futuro: una famiglia che desidera migliorare la qualità della propria vita, una famiglia attenta ai bisogni dell'ambiente ma anche al proprio portafogli. 
Per essere definita "ecologica" un'abitazione deve essere realizzata con materiali di tipo naturale, che non creano problemi né a chi vi abita né a chi li produce o li deve lavorare. Ma questo non è sufficiente: in una casa ecologica dovranno essere ridotte anche le fonti di inquinamento interno, che possano compromettere la qualità dell'aria o comunque generare emissioni dannose. Infine fondamentale è altresì la scelta dell'area in cui si andrà a costruire.
Vi sono allora degli accorgimenti di tipo pratico e progettuale da tenere sempre presenti per realizzare una casa sostenibile.

Una casa di tipo ecologico

La scelta dell'area

Se si vuole realizzare una casa ecologica la scelta del terreno da edificare è uno dei passi più importanti. Una scelta adeguata passa dall'analisi del contesto in cui verrà inserito l'edificio, considerando: la morfologia del terreno, le acque, i venti e il sole. Dati che si rivelano indispensabili per l'ottimale sfruttamento del luogo ai fini del risparmio energetico. Altro parametro importante è l'analisi dei campi magnetici: essi possono infatti portare a disturbi fisici, nel lungo periodo. Attenti anche alla riduzione degli sprechi idrici: le acque bianche possono essere riutilizzate, ad esempio.

La progettazione

Un altro passo fondamentale è quello della progettazione, che dovrà essere attenta in particolare a due aspetti fondamentali: la salubrità della costruzione e il risparmio energetico. Per quanto riguarda quest'ultimo si dovrà prestare particolare attenzione all'inquinamento prodotto dalla costruzione, che naturalmente dovrà essere il meno possibile.

I materiali

Con la casa ecologica vengono recuperati tutti quei materiali che già venivano utilizzati in passato. Ne sono un esempio i mattoni pieni di argilla, che assorbono l'umidità interna, rilasciandola successivamente. Essi fungono anche da ammortizzatori termici, riducendo le escursioni di temperatura. Altro materiale con proprietà simili è il legno.
L'eco-casa impone inoltre l'utilizzo di materiali che non emettano sostanze dannose nell'atmosfera (poliuretano, formaldeide, solventi sintetici, piombo, ecc).

I consumi

La riduzione dei consumi è imperativa in un edificio di tipo ecologico. Tale effetto si può ottenere attraverso due diversi sistemi: quello "attivo" consente l'autoproduzione di energia attraverso fonti rinnovabili (installazione di pannelli solari, ecc); il sistema "passivo" permette di ottenere il risparmio sfruttando l'involucro stesso dell'edificio.

L'interno di una casa di tipo ecologico

La convenienza

Il risparmio che produce una casa ecologica non si vede nell'immediato, visto che essa costerà tra il 5 e il 10% in più rispetto a una costruzione normale; il vero risparmio si vedrà nel corso degli anni, sui costi di gestione e di manutenzione, così come sulle bollette, che caleranno almeno del 40%.

Come realizzarla

Vi sono alcuni fattori che vanno tenuti in considerazione nella realizzazione di una eco-casa.

L'isolamento termico. L'utilizzo di pannelli isolanti è la soluzione più semplice e meno costosa per ottenere tale risultato: potranno essere in sughero, fibra di legno, canne palustri pressate, fibra di cocco o composti (legno magnesite, cemento legno, ecc).

Il riscaldamento. La scelta più adeguata è quella del riscaldamento a pavimento, che vi permetterà di evitare dispersioni di calore e un utilizzo dell'acqua a 42 gradi. Altrettanto efficiente si dimostra anche il riscaldamento a battiscopa, che viene montato lungo le pareti esterne.
Ma la scelta forse più ecologica di tutte è la stufa a pellets, che con le nuove tecnologie disponibili è in grado di riscaldare un intero appartamento.

I pannelli solari. Per la produzione di acqua calda i pannelli solari sono indispensabili in una casa ecologica. Tenete conto che in una famiglia media (4 persone) serviranno almeno 4 metri quadrati di pannelli.
Il collettore che ne permette l'utilizzo contribuirà a scaldare l'acqua per il 55% e l'ambiente per il 10%: tutto ciò vi consentirà di risparmiare fino a 500 euro annui sulla bolletta del gas.

La tinteggiatura. Se volete che la vostra casa sia davvero sostenibile e che non produca inquinamento dovrete prestare particolare attenzione anche alle tinte che utilizzerete: sono oggi disponibili sul mercato tantissime tinte ecologiche, realizzate con ingredienti naturali.

Autore

Laura Bosio

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