Eart Houses Lättenstrasse: le case di terra incastonate nel paesaggio circostante
Le Earth Houses Lättenstrasse sono abitazioni in terra realizzate dall'architetto svizzero Peter Vetsch. Perfettamente integrate all'ambiente circostante, hanno forme curvilinee e ondulate e rispettano criteri di sostenibilità.
Architettura, scultura e fantasia possono interagire tra loro e dare vita a degli edifici perfettamente integrati al territorio circostante. Abitazioni del genere sono chiamate "Earth Houses Lättenstrasse" e fanno parte del progetto dell'architetto Peter Vetsch.
Costruite a Dietikon, in Svizzera, queste case particolari sono state realizzate in terra, allo scopo di sfruttare tutte le peculiarità di una materia prima straordinaria, ma ancora troppo poco considerata. Infatti, essa ha proprietà isolanti, impermeabili e consente di erigere strutture capaci di seguire l'andamento di una collina o di una montagna e le digressioni del suolo. In questo modo, le abitazioni risultano "incastonate" nello scenario naturale. Ciò significa che il luogo dove sono state erette non subisce sostanziali modifiche.
(Il laghetto naturale della casa di terra. Fonte wikipedia)
L'architettura applicata alle Earth Houses Lättenstrasse è lontana da quella tradizionale, in quanto le forme attribuite alle costruzioni non risultano stilizzate, ben definite e dai contorni decisi, bensì curvilinee, ondulate, morbide, ossia il loro aspetto ricorda una vera e propria opera d'arte. Peter Vetsch, in fase di progettazione, segue i desideri e l'immaginario dei suoi clienti, dando vita a case somiglianti a rifugi, fantasiose e originali. Ogni edificio ha in sé caratteristiche peculiari che lo rendono diverso da qualsiasi altra struttura simile.
(Esterno di una casa di terra. Fonte wikipedia)
Avvalendosi della terra come materiale principale, il tetto è verde, ovvero i proprietari possono far crescere su di esso erba o piante, usufruendo degli indubbi vantaggi di questa scelta architettonica. Ci riferiamo alla regimazione delle acque piovane, alla regolazione del microclima della casa, poiché la vegetazione abbassa la temperatura dell'aria, accresce l'isolamento termico dell'edificio e di conseguenza aumenta il risparmio energetico. Infine, i tetti giardino contribuiscono a contrastare la presenza di polveri nocive, a favore della salubrità della struttura. Per quanto riguarda l'isolamento dell'intera casa, il progettista ha impiegato una schiuma di vetro riciclato.
(Altra immagine esterna di una casa di terra. Fonte wikipedia)
Le "case di terra" hanno una superficie variabile dai 60 ai 200 metri quadri. Di conseguenza possiamo avere residenze dalle tre alle sette camere. La suddivisione degli spazi interni è, in tutti i casi, ben definita. Quindi, abbiamo una zona giorno, sita a sud ed esposta maggiormente all'irradiazione solare, il cui ingresso nelle stanze è favorito dalla presenza di ampie finestre. La zona notte si trova a nord. Vi è, inoltre, un piano interrato, dove si trovano la cantina e il garage, al quale si accede tramite una scala collocata al centro della casa, in mezzo tra i due settori diurno e notturno. Anche i bagni possono godere della luce naturale, grazie ai lucernari.
(Zona giorno della casa di terra. Fonte homesthetics)
All'esterno, troviamo il cortile allestito con tavoli e sedie adatti per cene estive o per momenti di relax privato e un giardino costituito da aree umide e, in alcuni casi, da un laghetto naturale.
(Visione frontale della casa di terra. Fonte wikipedia)
Le Earth Houses Lättenstrasse offrono grandi vantaggi dal punto di vista ecosostenibile. Oltre all'isolamento, che consente un risparmio dei consumi energetici pari al 50%, abbiamo:
- una resistenza ai fenomeni sismici: tale caratteristica dipende dalla conformazione delle case e dalla stessa materia prima da cui sono formate;
- la tutela ambientale, che si traduce nel rispetto del paesaggio originario, per nulla modificato;
- la resistenza agli incendi: queste case sono ignifughe;
- la possibilità di sfruttare l'illuminazione naturale, in virtù delle vetrate e delle finestre sul tetto. Questo genere di struttura permette alla luce di arrivare anche nel seminterrato.
(Il cortile della casa di terra. Fonte wikipedia)
Peter Vetsch ha aperto il suo studio di architettura a Dietikon, nel lontano 1978. Da allora e fino ad oggi, ha attirato l'attenzione dell'opinione pubblica e dei professionisti nazionali e internazionali per la nuova concezione data all'architettura, una filosofia di costruzione basata sul rispetto dell'ambiente, sul ricorso a materiali naturali e sulla messa in opera di case integrate alla natura. Accanto alle Earth Houses, Vetsch realizza anche abitazioni convenzionali ma sempre nell'ottica della sostenibilità. Utilizza, in tal senso, una tecnologia innovativa, in virtù della quale è in grado di costruire involucri edili con il massimo volume di spazio entro superfici ridotte, ottenendo un notevole risparmio energetico. Le sue case non hanno angoli retti e tale diversità spaziale gli consente di superare la monotonia dei disegni tradizionali. Dunque, i suoi progetti architettonici sono sempre opere d'arte.
Fonti
Architettura ecosostenibile
Gizmag
Impressive magazine
Autore
Dott.ssa Elisabetta Rossi