Expo 2015: un padiglione ecosostenibile per celebrare i prodotti alimentari francesi

In occasione dell'Expo di Milano 2015, la Francia realizzerà un padiglione in legno, in linea ai moderni principi di sostenibilità. La struttura, ideata dal team X-Tu Architectes, si sviluppa su tre piani e ospita un negozio, un ristorante e una terrazza con un orto.


L'Expo 2015 di Milano si avvicina e la Francia ha presentato per l'occasione il suo padiglione espositivo. Una struttura futuristica, sostenibile e dalla forma architettonica straordinaria, dotata di grande fascino. Simbolo di un'edilizia all'insegna del benessere fisico e psichico dell'uomo e della tutela ambientale.

Il materiale scelto per la realizzazione dell'opera è il legno, rigorosamente di provenienza locale, dunque a chilometro zero. La novità principale del progetto risiede nella possibilità di smontare l'intera costruzione, per portarla altrove e rimontarla. Ideata dagli architetti Anouk Legendre, Nicola Desmazière e Alix Afferni, dello studio X-Tu Architectes, è stata pensata nell'ottica di rivisitare e reinventare in chiave moderna e green i mercati coperti della seconda metà dell'Ottocento.

Il padiglione francese visto esternamente(Il padiglione francese visto esternamente. Fonte 20minutes)

Il padiglione si sviluppa su una superficie di 2000 metri quadri e nel mezzo di un ampio giardino. La sua forma, particolarmente dinamica, sembra sfidare le leggi della fisica, per l'andamento ondulato e curvilineo delle pareti che sono, oltretutto, "verdi", ossia vegetali. Tale architettura riporta al cuore del progetto, inerente la volontà di mostrare alle persone un modo di "produrre e nutrirsi diverso", un concept di vita basato su prodotti freschi e locali. I visitatori potranno rendersi conto della ricchezza delle regioni francesi, della varietà dei loro alimenti e osservare da vicino una costruzione sostenibile.

Rendering del progetto(Rendering del progetto. Fonte projets-architecte-urbanisme)

Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, oltre alla materia prima sopra menzionata, l'edificio si avvale di un sistema per la ventilazione e il raffescamento naturale. Tale impianto consente il passaggio dell'aria e un metodo di circolazione termica a partire dal lucernario centrale. Il raffreddamento sfrutta il flusso d'aria derivante dalla terrazza. Ciò permette di avere un ridotto consumo energetico. È anche previsto il riciclaggio dei rifiuti e la depurazione delle acque.

Rendering del progetto(Altro rendering del progetto. Fonte projets-architecte-urbanisme)

Nello specifico, la struttura si articola su tre piani. Il percorso inizia, prima di tutto, da un meraviglioso giardino, nel quale saranno rappresentate le tipologie delle regioni francesi, con le loro svariate qualità e caratteristiche territoriali e climatiche. All'ingresso, i turisti si troveranno sovrastati da una volta centrale che li accompagnerà fino all'interno, dove si apre la sala del piano terra. Qui, è collocato un negozio e uno spazio espositivo dei prodotti locali, tra cui il pane e i dolci.

Sala del piano terra(Sala del piano terra. Fonte 20minutes)

Il primo piano, invece, si snoda in un grande spazio riservato ai VIP che converge in una reception. Salendo al secondo piano s'incontra la Brasserie affacciata su una grande terrazza, dalla quale è possibile osservare l'intera esposizione universale. Una parte di essa è occupata da un orto preposto alla coltivazione di numerose specie vegetali impiegate nel ristorante per cucinare deliziosi piatti. Gli ospiti hanno, così, la possibilità di assaggiare pietanze fresche e tipiche della nazione. Lo spazio all'aperto è, inoltre, ombreggiato da un pergolato, fondamentale per schermare l'irradiazione solare e accrescere il comfort dei turisti.

Altro rendering della sala al piano terra(Altro rendering della sala al piano terra)

Il costo per la realizzazione del padiglione è di 20 milioni di euro e il finanziamento deriverà da sei ministeri. La quota più alta sarà versata da quello dell'Agricoltura.

Questo edificio sarà per la Francia l'occasione di rendere pubbliche le sue soluzioni per fronteggiare le problematiche mondiali relative all'ambiente, alla salute, ad un'alimentazione sana ed equilibrata. In questo modo, la struttura diventerà un luogo di interazione, uno spazio nel quale scambiarsi idee e suggerimenti per tutelare il benessere dell'uomo e del pianeta.

Fonti
Architettura ecosostenibile
ambafrance

Autore

Dott.ssa Elisabetta Rossi

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