Come costruire una casa di bottiglie, un esempio boliviano per sensibilizzare al riciclo

Casa de Botellas è una chiara dimostrazione di come si può avere rispetto dell'ambiente a costo zero.

La Casa è un'associazione che nasce nel 2000 in Bolivia grazie all'intraprendenza di un ex avvocato, Ingrid Vaca Diez. Il progetto si basa su una grande solidarietà che spazia anche nell'edilizia per i disagiati. Tutto è nato molto semplicemente, quando un giorno Ingrid Vaca Diez ha deciso di iniziare a costruire la propria casa con delle bottiglie che erano state abbandonate nel suo cortile. Questo fu subito apprezzato perché una simile metodologia consentiva anche alle persone povere della zona di avere una bella casa grande e con il minimo impiego di risorse.

(Casa de Botellas_Bolivia_Associazione di Ingrid Vaca Diez_Vista di una parete in bottiglie di plastica PET)

I materiali utilizzati nella Casa de Botellas, infatti, sono molto semplici, oltre alle bottiglie di plastica o di vetro, vengono usate anche scatole di Tetra Pack impastate con polvere di latte scaduto, olio di semi di lino, letame di vacca e vari composti argillosi o sabbiosi. Una struttura reticolare viene usata per tenere insieme le bottiglie e gli impasti e facilmente si trovano anche materiali di scarto, come le gomme dei pneumatici per foderare i pavimenti.

(Casa de Botellas_Bolivia_Associazione di Ingrid Vaca Diez_Vista dell'interno)

Anche se può sembrare una cosa molto strana per la società occidentale, gran parte della popolazione di Bolivia è povera e questa soluzione edilizia permette loro di avere delle degne abitazioni e di imparare anche un mestiere, oltre che ad attirare turismo.

Casa de Botelas è, dunque, un'associazione di persone che desiderano migliorare le proprie condizioni di vita. Questo ha importante impatto anche sull'ambiente. In quella zona, le discariche sono molto spesso inesistenti oppure illegali. I rifiuti vengono bruciati a cielo aperto e questo provoca un grande tasso di inquinamento dell'aria oltre che il proliferare di malattie dei polmoni e della pelle.

(Casa de Botellas_Bolivia_Associazione di Ingrid Vaca Diez_Vista dell'interno)

Ingrid Vaca Diez, nel suo progetto, anche nella sua semplicità, ha dei principi molto precisi, descrivendo il suo un progetto autosufficiente ma anche ecologico, sociale, culturale e turistico. In lui è molto sentita la salvaguardia dell'ambiente e il problema delle discariche. In alcune dichiarazioni, infatti, si sente molto preoccupato a causa dei rifiuti che, degradandosi con le frequenti piogge, sono spesso causa di malattie gravi e contagiose, come la malaria. La sua "missione" è quella di cercare di evitare queste situazioni e, contemporaneamente, migliorare la Casa de Bottellas, sia per ispirare un futuro migliore che per incrementare l'occupazione. Questo, infatti, potrebbe avere un importante impatto sulla società e sulla sensibilizzazione ambientale. In effetti, sembra che stia funzionando.

Ingrid Vaca Diez ha stimato che per una casa di circa 170 metri quadri occorrono circa 36.000 bottiglie e non è assolutamente necessario essere progettisti e muratori, perché, secondo la sua esperienza, il sistema è molto semplice, prendendo spunto un po' dagli amici che costruivano muri in argilla o impasti vari. Secondo la sua opinione, questo progetto potrebbe diffondersi molto rapidamente.

(Casa de Botellas_Bolivia_Associazione di Ingrid Vaca Diez_Vista dall'esterno con cortile)

Un'altra caratteristica molto particolare de Casa de Botellas è che può diventare anche nomade, ovvero si può scegliere di costruirla senza le fondamenta. La Casa si presenta, quindi, anche molto versatile, essendo comunque pensata e realizzata direttamente dal suo proprietario.

Quando si sceglie di utilizzare maggiormente bottiglie trasparenti in PET, il risultato è stravagante e inaspettato. A dominare in questo tipo di abitazione è infatti la luce e la trasparenza. Inoltre l'effetto morbido dei profili delle bottiglie crea ambienti molto avvolgenti, ovattati e accoglienti.

(Casa de Botellas_Bolivia_Associazione di Ingrid Vaca Diez)