Isolare gli edifici con materiali riciclati: la carta di giornale

Utilizzata sotto forma di pannelli o, più di frequente, in fiocchi, la fibra di cellulosa ricavata dal riciclaggio della carta di giornale è un materiale adatto all'isolamento termo-acustico dell'edificio.


Ormai è noto a tutti. L'isolamento dell'edificio, sia esso di nuova costruzione oppure una vecchia casa da ristrutturare, è un procedimento necessario per incrementare le prestazioni energetiche della struttura, per migliorare il comfort interno, per ottenere risparmi in bolletta e per diminuire l'utilizzo dei combustibili fossili responsabili dell'inquinamento dell'aria e del riscaldamento globale. Se isolare correttamente gli edifici è una pratica ormai frequente di cui si riconosce l'importanza, non tutti sanno che è possibile ricavare prodotti isolanti dal riciclo di altri materiali utilizzati per scopi originariamente diversi. 

Fiocchi di cellulosa

(Fiocchi di cellulosa)

È il caso, ad esempio, dell'utilizzo di materiali isolanti provenienti dal riciclo della carta di giornale. Stiamo parlando dei pannelli in fibra di cellulosa e dei fiocchi in fibra di cellulosa, entrambi materiali utilizzabili nel settore edilizio per l'isolamento di pareti, solai, coperture, controsoffitti e sottopavimenti, ed entrambi prodotti dalle aziende che si occupano del riciclaggio della carta dei quotidiani. In realtà in alcune zone d'Europa, soprattutto nella penisola scandinava, e nel Nord America l'utilizzo della carta di giornale riciclata per l'isolamento degli edifici (e in particolare degli edifici in legno) è già diffuso da una sessantina d'anni, ma solo nell'ultimo ventennio, complice la presa di coscienza delle necessità ambientali e la diffusione della bioedilizia e delle case passive, anche in molti paesi dell'Europa centrale e centro-meridionale, comincia a diffondersi l'utilizzo della fibra di cellulosa sotto forma di pannelli, granuli e fiocchi destinati all'isolamento delle strutture. 

Uno tra i tanti esempi di utilizzo della fibra di cellulosa nella realizzazione di edifici altamente efficienti sotto il profilo energetico è la serie di tre villette passive che compongono le Residenze Lochbaur di Merano (Bolzano). 

Lochbaur Merano

(Una delle tre villette Lochbaur di Merano. Foto di René Riller, da Europaconcorsi

Costruite tra il 2006 e il 2007 su un'area precedentemente occupata da altri edifici poi abbattuti, le tre case passive sono realizzate con elementi prefabbricati in legno e isolate con fibra di cellulosa ottenuta dal riciclo della carta di giornale

La produzione della fibra di cellulosa

Durante il processo di lavorazione del legno che porta alla formazione della carta, le fibre legnose, in natura parallele, vengono modificate orientandosi in tutte le direzioni. In questo modo il prodotto presenta una maggiore porosità rispetto al materiale originario e, di conseguenza, maggiori capacità isolanti. Il riciclo di questo materiale, sotto forma principalmente di carta di giornale, consente la produzione di fibre di cellulosa utilizzabili nel settore edilizio. La carta viene selezionata, sminuzzata in pezzi piccolissimi e macinata. Le fibre ricavate da questo procedimento vengono sottoposte a battitura e lavorate in appositi macchinari per la produzione dei fiocchi di cellulosa, che vengono mischiati a sali di boro per rendere il materiale ignifugo e per proteggerlo dall'attacco di insetti e roditori. A partire dai fiocchi è possibile ricavare granuli e pannelli: i primi si ottengono attraverso la pressatura senza aggiunta di collanti; i pannelli, invece, sono prodotti miscelando il materiale di base con fibra sintetica di poliestere, che serve sia come legante, sia come struttura di supporto. I pannelli subiscono un processo di termofissaggio che, grazie alle elevate temperature, consente al poliestere di sciogliersi e fondersi con la fibra di cellulosa. 

Caratteristiche e Impieghi 

La fibra di cellulosa possiede buone qualità di isolamento termo-acustico, oltre che elevata traspirabilità e igroscopicità. L'utilizzo dei sali di boro nel processo di produzione consente anche di ottenere buona resistenza al fuoco. A partire dalla fibra di cellulosa è possibile ottenere, mediante l'aggiunta di collanti naturali diluiti con acqua, anche isolanti speciali applicabili a spruzzo, particolarmente indicati per quelle strutture che necessitano di elevato isolamento acustico: cinema, auditorium, teatri e così via.

Sia i fiocchi che i granuli e i pannelli sono utilizzati nel settore edilizio come prodotti per l'isolamento degli edifici. I pannelli, di semplice installazione anche in fai-da-te, solitamente si utilizzano nelle intercapedini delle strutture in legno, per l'isolamento dei cappotti esterni, dei tetti ventilati, dei controsoffitti, dei solai e dei sottopavimenti. I granuli, invece, sono utilizzati solitamente per l'isolamento termoacustico dei solai. L'applicazione più diffusa della fibra di cellulosa è però quella in fiocchi. In questo caso è necessario l'intervento di personale specializzato, poiché i fiocchi di cellulosa sono utilizzati per l'isolamento termoacustico delle strutture mediante insufflaggio

(Nel video è possibile osservare l'esecuzione di un intervento di insufflaggio)

Si tratta di una tecnica che consente l'inserimento a pressione dei fiocchi di cellulosa all'interno di tutte le intercapedini vuote della struttura, sia in legno che in muratura, dopo aver praticato sulle pareti piccoli fori per l'inserimento dell'isolante con appositi macchinari, andando così a riempire tutte le cavità presenti nella parte interna della struttura. Al termine dell'operazione di inserimento dell'isolante in fibra di cellulosa, i fori saranno richiusi. È possibile che l'isolante subisca nei giorni successivi al processo di inserimento un processo di assestamento. Per questo motivo, dopo un paio di settimane dalla posa, è bene operare un controllo ed eventualmente, se necessario, procedere con un secondo insufflaggio. 

Per saperne di più si consiglia la lettura di:

-Eleonora Oleotto, Guida agli isolanti naturali. Prodotti, caratteristiche, tipologie d'impiego, EdicomEdizioni, 2011
-Alessandro Fassi, Laura Maina, L'isolamento ecoefficiente. Guida all'uso dei materiali natuarali, Edizioni Ambiente, 2006 
-Materiali isolanti. Appunti per la progettazione e la posa in opera. Le guide pratiche del Master CasaClima, Bolzano University Press, 2012  

Autore

Dott.ssa Serena Casu

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