Jardines de Mexico e le sue bio-architetture

Le strutture all'interno dei Jardines de Meexico sono stati affidati ai Vo Trong Nghia Architects perché hanno dimostrano una grande flessibilità di progettazione, la capacità di integrare l?architettura all?interno dell'ambiente ma soprattutto hanno avuto modo di utilizzare la tecnica costruttiva dell'intreccio del bambù in maniera assolutamente magistrale.


I Jardines de Mexico è un'immensa struttura naturale, o meglio, il più grade giardino del mondo. Questo si estende su una superficie che comprende la divisione di 51 ettari in vari settori, ovvero 37 di giardini di contemplazione, 3 ettari di produzione di serre per la produzione in loco di ortaggi e 11 di parcheggi e servizi generali. I giardini si trovano in Messico, a Jojutla, nella zona di Morelos e comprendono una superficie tale da esaudire qualunque desiderio di congiunzione con la natura locale.

I Jardines de Mexico sono stati progettati con una mission molto precisa che si ritrova bene nella sua realizzazione, ovvero garantire la sostenibilità ambientale e sottolineare il valore etico della cultura messicana per "provocare un'esperienza sensoriale unica di bellezza floreale, nei giardini contemplativi che promuovono l'amore e il rispetto per la natura". I Jardines de Mexico si sviluppano in un parco di straordinaria grandezza e bellezza e al suo interno si possono effettuare numerose attività.

Jardines de Mexico_Vista aerea

(Jardines de Mexico_Vista aerea)

Jardines de Mexico_Vista aerea

I giardini veri e propri sono otto, ognuno dei quali ha un tema e di conseguenza una diversa configurazione nella sua progettazione. Questi giardini, infatti, pur essendo nello stesso parco, sono completamente diversi gli uni dagli altri sia per le specie di piante e fiori che vi si coltivano sia, appunto, per i percorsi e gli scorci. I giardini, quindi, sono quello giapponese, l'italiano, il giardino dei cactus, dell'acqua e il tropicale, il Labirinto dei Sensi, il giardino delle Quattro Stagioni e il Fan Flower & Garden.

Jardines de Mexico

(Jardines de Mexico)

Oltre ai giardini, all'interno del parco è possibile trovare anche delle strutture sia aperte che chiuse, come il forum esterno nel quale vengono organizzati spettacoli di intrattenimento per i visitatori. Per quanto riguarda invece le strutture chiuse, tre dei progetti sono stati affidati allo studio di architettura vietnamita Vo Trong Nghia Architects.

I progettisti si sono già distinti nel panorama della bio-architettura proponendo numerosi edifici sostenibili costruiti in bambù e in tecniche naturali, come, ad esempio, il Wind and Water Bar a Binhduong e il Kontum Indochine Café a Kontum, entrambi in Vietnam. Gli incarichi per le strutture all'interno dei Jardines de Mexico sono stati affidati proprio a loro perché hanno dimostrano una grande flessibilità di progettazione, la capacità di integrare l'architettura all'interno dell'ambiente ma soprattutto hanno avuto modo di utilizzare la tecnica costruttiva dell'intreccio del bambù in maniera assolutamente magistrale.

Nei Jardines de Mexico si trovano, quindi, due ristoranti e un centro congressi che complessivamente occupano una superficie totale di 4.500 metri quadrati, più di mille per ognuno. I due ristoranti si chiamano Hill Restaurant e Lake Restaurant mentre il centro congressi è l'Event Center.

Hill Restaurant_Studio Vo Trong Nghia Architects_Jardines de Mexico

(Hill Restaurant_Studio Vo Trong Nghia Architects_Jardines de Mexico)

Hill Restaurant_Studio Vo Trong Nghia Architects_Jardines de Mexico

L'Hill Restaurant è aperto al paesaggio naturale e la sua pianta segue l'andamento morfologico della collinetta sulla quale è stato installato. Infatti, l'interno si configura come serie di cinque terrazzamenti unificati dalla copertura che però resta piana e aggettante verso i bordi. Il sistema portante è costituito da una rete di 160 pilastri a fungo di notevole altezza che formano delle campate della dimensione di 36 metri quadrati, ovvero un'area di 6 metri per 6. La struttura è interamente in bambù intrecciato.

Lake Restaurant_Studio Vo Trong Nghia Architects_Jardines de Mexico

(Lake Restaurant_Studio Vo Trong Nghia Architects_Jardines de Mexico)

Lake Restaurant_Studio Vo Trong Nghia Architects_Jardines de Mexico

Il Lake Restaurant è molto simile all'altro ristorante per quanto riguarda la configurazione aperta e scansionata dai pilastri. La struttura, infatti, è comprensiva solo del sistema portante e della copertura e, come nel caso precedente, si può godere del panorama circostante. Questo si trova su una piattaforma rettangolare immersa in un lago artificiale ed inserito in esso per mezzo di un sistema portante simile a quello delle palafitte.

Event Center_Studio Vo Trong Nghia Architects_Jardines de Mexico

(Event Center_Studio Vo Trong Nghia Architects_Jardines de Mexico )

Per quanto riguarda, invece, l'Event Center si configura in modo completamente diverso. Esso, infatti, ha una pianta centrale e una copertura a cupola libera da ingombri. È la più grande cupola al mondo costruita in bambù e si sorregge per mezzo del perimetro che funziona esso stesso da elemento portante. La sala interna ha una piattaforma rialzata che contorna le pareti della larghezza di tre metri mentre il diametro arriva ad una dimensione di 36 metri. Il tetto è, inoltre, ricoperto di paglia, un ulteriore elemento che aiuta l'integrazione all'interno del paesaggio.

La specie di bambù utilizzata per la costruzione di tutti e tre gli edifici e la Guadua, tipica e autoctona del Messico. Questa pianta è molto più solida e flessibile delle specie vietnamite usate dagli architetti per gli altri progetti simili. Grazie a questo materiale è stato possibile utilizzare un arco di curvatura molto più accentuato, con costole più sottili che maggiormente si avvicinano alla tradizione edile messicana. Infatti, per la costruzione vera e propria c'è stato un connubio delle maestranze fra quelle messicane e le vietnamiti.

Autore

Dott.ssa Chiarina Tagliaferri

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