Solar Decathlon 2014, l'Italia vince le Olimpiadi dell'architettura sostenibile

Medaglia d'oro per RhOME for denCity al Solar Decathlon Europe. Il progetto italiano di casa solare si aggiudica il primo premio alle Olimpiadi dell'architettura sostenibile.


È tutta italiana la medaglia d'oro al Solar Decathlon Europe 2014, competizione internazionale di architettura sostenibile che si è svolta tra il 26 giugno e il 14 luglio in Francia, a Versaille. RhOME for denCity, questo il nome del progetto presentato dalla squadra composta da studenti e studiosi dell'Università Roma Tre con la collaborazione di Rubner Haus, e guidata dall'architetto Chiara Tonelli, si è aggiudicata il primo premio alle Olimpiadi dell'architettura sostenibile con il suo prototipo di casa solare pensata per la riqualificazione di un'area del quartiere Tor Fiscale di Roma, sfidando altri diciannove progetti proposti da gruppi provenienti da Cile, Costa Rica, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, India, Messico, Olanda, Romania, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Tailandia e Taiwan.

rhome for dencity

Il prototipo presentato dalla squadra italiana al Solar Decathlon Europe di quest'anno è il modulo base di tale progetto di riqualificazione urbana. Si tratta di una casa di 76 metri quadri adatta ad ospitare tre persone e pensata come ultimo piano di uno degli edifici urbani progettati per la riqualificazione del quartiere periferico romano. Sia la struttura portante che le finiture di questa abitazione sono realizzate in legno. Oltre che per la flessibilità degli ambienti interni, che possono essere liberamente disposti intorno ad un nucleo centrale funzionale, la casa presentata al Solar Decathlon si distingue anche per le sue eccellenti prestazioni energetiche, dovute sia all'adozione di strategie passive, sia all'utilizzo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Grazie a queste strategie, l'abitazione è in grado di produrre più energia rispetto ai suoi consumi. 

(Il video di presentazione del progetto)

La densità abitativa, cioè la progettazione di abitazioni pensate per contesti collettivi e non individuali, e l'armonia con il contesto locale erano due dei criteri vincolanti per i prototipi presentati a Versailles. Oltre ad essi, per partecipare alla competizione i progetti dovevano soddisfare obbligatoriamente altri quattro criteri fondamentali: sobrietà, accessibilità, mobilità sostenibile e innovazione.

Le performance del progetto di casa solare del team italiano sono state da subito eccellenti. Basti pensare che fin dalle fasi semifinali Rhome for denCity si è portata in vantaggio rispetto ai progetti concorrenti, terminando la costruzione del prototipo in anticipo rispetto ai tempi concessi dalla competizione. In soli nove giorni, sui dieci concessi dalla gara, la squadra capitanata dall'architetto Chiara Tonelli dell'Università Roma Tre aveva già concluso la costruzione dell'abitazione. 

Rhome for Dencity

Oltre al primo premio nella classifica generale, ottenuto con il raggiungimento di  840,63 punti totali, il progetto italiano si è aggiudicato una serie di vittorie intermedie nelle varie gare di cui si compone questa importante competizione architettonica internazionale. Il team italiano ha guadagnato il primo premio in Architettura, il secondo premio nelle competizioni relative al Funzionamento della casa e alle Condizioni di Comfort, e il terzo premio in Innovazione. Come di consueto, infatti, la competizione prevede lo svolgimento di dieci gare singole attraverso le quali vengono valutate tutte le performance di ciascun progetto: Architettura, Ingegneria e Costruzione, Efficienza energetica, Bilancio energetico elettrico, Comfort, Funzionamento dell'abitazione, Comunicazione, Progettazione urbana, Trasporto e Convenienza economica, Innovazione, Sostenibilità.

Rhome for Dencity durante le fasi di costruzione

(La costruzione di RhOME for denCity al Solar Decathlon Europe 2014)

A RhOME for denCity, inoltre, sono stati assegnati anche tre premi extra: il primo premio in Lighting design, il primo premio CECODHAS in Social Housing per le nuove costruzioni e il secondo premio CECODHAS in Social Housing.

Per conoscere in dettaglio gli altri progetti che quest'anno si sono sfidati alle Olimpiadi dell'architettura sostenibile rimandiamo a questo articolo

Foto da www.solardecathlon2014.fr

Autore

Dott.ssa Serena Casu

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