Studio rivela: prefabbricati sempre più amati dagli architetti europei
Da una ricerca di mercato condotta su 1.600 architetti di otto paesi europei emerge che i prefabbricati raccolgono sempre più consensi tra i progettisti del Vecchio Continente. La chiave del successo? Cantieri veloci e a minor costo, evoluzione dei prodotti e dei materiali e carenza della manodopera nelle imprese edili. Un settore dalla grandi potenzialità che, contrariamente al pensiero comune, lascia molto spazio anche alla creatività progettuale.
Snobbati negli anni passati da architetti e progettisti perché considerati poco ‘affidabili' e di scarsa qualità, negli ultimi tempi i prefabbricati sono stati invece fortemente rivalutati, tanto da essere considerati sempre più un'alternativa valida e assolutamente non secondaria nella progettazione delle costruzioni edili.
E' ciò che emerge dal Q2 2013 European Architectural Barometer, ricerca di mercato trimestrale condotta da Arch-Vision su un campione di 1.600 architetti europei provenienti da Regno Unito, Belgio, Francia, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Germania e Polonia.
(In questo grafico le opinioni degli architetti intervistati in merito all'affermazione: "Il cantiere diventa un sito di montaggio". In testa gli olandesi, che per il 76% risultano 'd'accordo' e per il 4% 'pienamente d'accordo' - fonte Arch-Vision)
Dal sondaggio emerge che i più ‘propensi' ad utilizzare strutture prefabbricate nei loro progetti sono gli architetti olandesi, di cui ben l'80% è d'accordo nel considerare il cantiere come un ‘sito di montaggio'. I più diffidenti i progettisti francesi (solo il 36%), mentre in Italia ben più della metà (59%) è favorevole al prefabbricato.
A confermare l'interesse crescente nei confronti della prefabbricazione anche le opinioni fornite alla seconda affermazione posta dall'indagine: "Al giorno d'oggi è possibile realizzare opere architettoniche di qualità con materiali prefabbricati". La maggior parte degli architetti si sono mostrati tutti d'accordo, con picchi del 93% in Olanda, dell'87% in Spagna e dell'83% in Italia.
(In questo grafico le opinioni degli architetti intervistati in merito all'affermazione: 'Al giorno d'oggi è possibile realizzare opere architettoniche di qualità con materiali prefabbricati'. Anche in questo caso i più concordi sono gli olandesi: il 79% è 'd'accordo' e il 14% 'pienamente d'accordo' - fonte: Arch-Vision)
Costruzioni veloci ed efficienti
Il segreto del successo dei moduli prefabbricati e l'interesse sempre più forte nei confronti di prodotti e materiali che fino ad un paio di anni fa erano poco popolari e visti con diffidenza dagli architetti europei, sta tutto nel grande potenziale che li caratterizza.
La possibilità di poter assicurare cantieri veloci e a minor costo, oltre all'evoluzione delle tecniche e dei prodotti, sempre più capaci di rispondere alle esigenze dei committenti, hanno influito positivamente sulla percezione dei progettisti nei confronti del settore del prefabbricato.
A giocare un ruolo importante anche la crisi degli ultimi anni, che ha portato ad una carenza qualitativa e quantitativa della manodopera nelle imprese edili.
(La possibilità di poter assicurare cantieri veloci e a minor costo, oltre all'evoluzione delle tecniche e dei prodotti, hanno influito positivamente sulla percezione dei progettisti nei confronti dei prefabbricati)
Spazio alla creatività
Un altro mito da sfatare è che il prefabbricato limiti la libertà degli architetti nei loro progetti. Al contrario, gli architetti intervistati sono concordi nell'affermare di poter creare ottimi edifici utilizzando prodotti prefabbricati. Una convinzione dimostrata anche dai dati della ricerca, visto che la quota di coloro che sono d'accordo con questa affermazione è cresciuta in un anno in tutti i paesi intervistati, con picchi in Italia e nel Regno Unito.
Tuttavia, conclude il report di Arch-Vision, nonostante il prefabbricato stia guadagnando sempre maggior consenso tra gli architetti europei, i metodi di costruzione tradizionale continuano ad essere i più utilizzati.
Sguardo al futuro
Ogni trimestre, oltre alla previsione dei volumi di costruzione in Europa, la società di ricerche di mercato affronta un argomento specifico che, nel caso del Q2 2013, riguardava 'Architectural Design & Technology Trends'. Un approfondimento per cercare di interpretare le tendenze e gli interessi degli architetti, fondamentale per poter raccogliere informazioni sul futuro delle costruzioni e sulle modalità e tipologie di prodotti che saranno utilizzate negli anni a venire.
Autore
Dott.ssa Elisa Di Mattia