Un teatro di paglia e una città vegetale vincono il concorso 'Abitare Verde for Expo 2015'

Tre progetti per tre categorie nell'Ambito del ?Premio Abitare Verde for Expo 2015? indetto da Pentapolis. Una giuria di esperti ha selezionato i vincitori tra centinaia di concorrenti: Slow Food, Case di Terra, Edimare-Edilana. Il trio ha soddisfatto i criteri richiesti nella bioedilizia.


Un teatro di paglia, una città completamente verde e un pannello naturale isolate sono i tre progetti di bioedilizia vincitori del  "Premio Abitare Verde for Expo 2015" nelle rispettive categorie, "Progetti Made in Italy" ,  "Persone per il Made in Italy"  e "Prodotti coibenti".  Essi sono lo specchio di una edilizia, non basata su derivati petroliferi,  che sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese.

 

Abitare Verde logo(Abitare verde, logo - Credit foto: Abitare Verde)

 

Indetto da Pentapolis, associazione promotrice di iniziative e concetti sullo sviluppo sostenibile e sulle responsabilità sociali, e appoggiato da Domus Natura si è tenuto presso il Salone del Gusto-Terra al Lingotto di Torino.  Linee guida dell'evento sono offerte dai principi della sostenibilità tanto del prodotto quanto della filiera. Sono stati valutati diversi aspetti  come l'impatto ambientale e la sinergia con il territorio, la comunicazione con i consumatori e la sostenibilità economica.  Lo sviluppo sostenibile è il punto di forza dell'Economia Blu (o Blue economy), che prende spunto dai sistemi naturali, tendendo a riprodurli, con il fine di avere un impatto quasi pari a zero e un ridotto impiego energetico ed economico.  

 

  • Il teatro di paglia per "Progetti Made in italy" (Teatri di paglia e città vegetali) .

Teatro di paglia, vincitore di Progetti Made in Italy(Credit foto: Protonews.it)

 

Il progetto è stato presentato da Slow Food. Si tratta di una struttura amovibile fatta di paglia di grano ed orzo. Si può facilmente montare e smontare. I suoi elementi possono incastrarsi per trasformarsi in un anfiteatro dalle diverse forme: quadrato, a stella o a forma di labirinto. Prima dello spettacolo gli attori e gli spettatori sono invitati a progettare e a costruire direttamente la struttura.  A fine spettacolo e quindi utilizzo, il Teatro di paglia viene messo nel fienile e impiegato come foraggio, tornando alla sua originaria finalità.

 

  • Città green per "Persone per il made in Italy"(Il recupero della terra cruda e l'utopia del verde).

Città green per (Credit Foto: Ecoreport)


A vincere è Case di Terra, associazione abruzzese con sede a Casalincontrada, che ha presentato una vera e propria città vegetale di circa duemila metri quadrati al fuori Salone di Milano, 'Green Utopia'.  Gli edifici hanno una solida struttura vegetale e gli arredi urbani sono in terra cruda. La terra cotta è uno dei materiali ecologici impiegato nell'attuale edilizia.
L'idea è nata da Eliana Baglioni, architetto, circondata da un team di giovani architetti provenienti da tutto il mondo.  La città realizzata sembra eliminare il confine tra ciò che è naturale e ciò che è artificiale e quindi costruito. In questo caso non è  la città a occupare la natura, ma la natura con le sue piante a inglobarsi nello spazio urbano.

 

  • Pannello naturale isolante per "Prodotti coibenti". 

Pannello isolante Edilana vincitore in Prodotti Coibenti(Credit foto: Edilana)

 

Presentato dall'omonima azienda sarda Edimare-edilana, il pannello isolante vincitore  è fatto di pura lana vergine di pecora e fibra di mare (fibra di legno delle foreste marine del Mar Mediterraneo), ottenuta dalla lavorazione della posidonia spiaggiata. Isolante e naturale al 100%, il pannello è stato riconosciuto come il miglior prodotto coibente.  La scelta è ricaduta verso questo articolo, orgoglio tutto italiano di un'azienda sarda, dopo un'attenta valutazione da parte di una commissione su più di 100 isolanti naturali, prodotti innovativi in grado di isolare gli edifici dal freddo e dal caldo ottenendo così significativi valori di risparmio energetico. Si cerca così di provvedere alla risoluzione della dispersione di calore presente nella maggior parte degli edifici italiani facendo affidamento sulla natura.

Una menzione speciale è stata data a Chiara Tonelli, architetto e docente dell'Università Roma Tre, che ha vinto nel 2014 il Solar Decathlon a Versailles.

 

Pentapolis logo(Credit foto: Pentapolis)

 

Pentapolis, associazione promotrice di iniziative e concetti sullo sviluppo sostenibile e sulle responsabilità sociali. È un'unione di persone imprese, che sono legate da medesimi obiettivi. Scopo principale è quello di promuovere stili di vita a basso impatto ambientale. Si punta all'eco-innovazione, alle energie rinnovabili, alla mobilità a zero-emissioni, all'alimentazione biologica a chilometro zero, alla bioarchitettura, el commercio equo e solidale e al microcredito.  

Massimo Pontillo, presidente di Pentapolis ha voluto mettere in evidenza come la maggiore quantità di petrolio sia consumata dal settore edile. L'ambito delle costruzioni si configura come il responsabile del più alto impatto ambientale con logiche ripercussioni nell'agricoltura.  Ricercare soluzioni ecologiche è fondamentale di fronte al consumo di oltre il 40% di energia primaria non rinnovabile da parte della sola edilizia europea. Cittadini, imprese e classi dirigenti devono impegnarsi per realizzare metropoli a basso consumo di carbonio. 

 

Fonti:
La Voce 12alle12
Eco report.tv

 

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Autore

Dott.ssa Silvia Pasquariello

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