Storia dell'abitazione
Un rifugio per la notte e un riparo dalle intemperie. Questa era in origine la funzione dell'abitazione. Queste le motivazioni che hanno spinto l'uomo fin dalla preistoria a costruirsi una casa. Comincia qui il nostro breve viaggio nella storia dell'abitazione dell'uomo.
Fin dalla preistoria, uno dei bisogni primari dell'uomo è stato quello di costruirsi un'abitazione che fungesse da riparo e da rifugio. In origine, infatti, la casa non aveva la funzione che oggi siamo soliti attribuirle. Non era un luogo di riposo, nel quale passare diverse ore della giornata con la propria famiglia, ma era molto più semplicemente un luogo che serviva a ripararsi dalle intemperie e a proteggersi dal freddo notturno. Escludendo dalla nostra narrazione i rifugi naturali, cioè le grotte, le caverne, gli alberi e così via, utilizzati come rifugio temporaneo, le prime forme abitative costruite materialmente dall'uomo sono le capanne. Con il passare del tempo e con la formazione delle prime civiltà stanziali, anche le abitazioni cambiano e diventano una delle forme di distinzione tra i diversi strati sociali. Si assiste, così, allo sviluppo di modalità costruttive diverse per le abitazioni popolari da un lato e per le élite dall'altro. Una distinzione che, con modalità differenti, durerà fino ai nostri giorni.
In questo breve viaggio nella storia dell'abitazione dell'uomo, vedremo come è cambiata la casa nel corso dei secoli, quali erano le modalità costruttive principali nelle diverse epoche e come si è arrivati alla concezione moderna dell'abitazione.
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Autore
Dott.ssa Serena Casu