Il cottage e le sue varianti: anglosassone, scandinavo e alpino

Piccola abitazione in pietra o in legno, in origine era una tipica casa contadina. Oggi viene utilizzata per lo più come struttura turistica o come casa-vacanze. Le sue caratteristiche variano in base alle specifiche tradizioni costruttive locali.


Il Dizionario Enciclopedico per la progettazione definisce il cottage in questo modo: «casa di campagna, talvolta assai comoda e pittoresca, intonata all'ambiente circostante» [1]. Si tratta di una modesta abitazione tipica delle zone rurali, spesso localizzata vicino a laghi o fiumi, o talvolta presente in località costiere. Nonostante oggi sia principalmente utilizzata come casa-vacanze, di proprietà o da prendere in affitto, in origine rappresentava la tipica casa dei lavoratori agricoli e, pertanto, comprendeva non solo la vera e propria abitazione, ma anche una stalla e un pezzo di terra, solitamente recintato.

Tipico dei paesi anglosassoni e scandinavi, seppur presente anche nei territori alpini, il cottage può essere in pietra o in legno e si presenta come una struttura modesta, in genere a due piani, con poche camere. Durante il Medioevo i cottage erano abitati dai contadini e dalla propria famiglia. Il termine, infatti, designa appunto l'abitazione del "cotter", cioè del mezzadro. Si trattava, quindi, delle tipiche case contadine il più delle volte comprensive non solo della vera e propria abitazione, ma anche del fienile e, spesso, di un cortile o un pezzo di terra. In seguito il termine ha preso ad indicare una piccola proprietà terriera che comprendeva case, fabbricati, terreni o boschi. Molto più tardi, intorno al XIII secolo, lo sviluppo dell'industria ha portato alla nascita anche di cottage per gli operai tessili e per i minatori.

IL COTTAGE ANGLOSASSONE E LE SUE VARIANTI: INGHILTERRA, IRLANDA, STATI UNITI E CANADA

Il tipico cottage britannico è una piccola casa, generalmente con struttura in pietra o mattoni a vista, attualmente senza terra, anche se in origine – prima degli Enclosures Act – designava la casa dei contadini proprietari della terra circostante. In epoca pre-vittoriana i cottage si presentavano come case di piccole dimensioni, in genere dotate di strutture in legno a vista. Le moderne ristrutturazioni di antichi cottage, in accordo con la volontà di mantenere l'autenticità storica, vengono realizzate portando alla luce tutti quegli elementi caratteristici di queste strutture che con il tempo erano stati abbandonati, come arcarecci, montanti e travetti in legno. Il classico cottage inglese è una struttura piccola composta da poche camere, quasi mai più di quattro, due al piano superiore e due al piano inferiore, anche se con le moderne ristrutturazioni è possibile realizzare ambienti interni più ampi. Esiste anche una particolare tipologia di cottage inglese utilizzata per lo più da operai e pescatori, il Penty, che comprende un'unica camera ed è spesso attaccata a proprietà più grandi.

cottage st.james park        penty

(Cottage inglese, St.James Park, Londra)         (Un cottage di pescatori o Penty)

Anche il classico cottage irlandese nasce come abitazione tipicamente contadina. Pertanto, è localizzato principalmente in zone rurali, anche se negli ultimi anni con il termine cottage ci si riferisce prevalentemente a strutture turistiche riconoscibili dal tipico tetto di paglia.

antico cottage irlandese

(antico cottage irlandese)

Negli Stati Uniti e in Canada il termine cottage designa prevalentemente le case-vacanza, spesso date in affitto, localizzate in zone costiere oppure nei pressi di laghi e fiumi. I cottage nordamericani sono definiti anche cabin.

cottage canadese

(cottage canadese)

IL COTTAGE SCANDINAVO

I cottage sono molto diffusi anche nei paesi scandinavi e, anche in questo caso, vengono utilizzati principalmente come case-vacanza e sono realizzati quasi sempre in legno. Se i cottage finlandesi – quasi sempre dotati di sauna – sono situati per lo più vicino all'acqua, nei pressi dei numerosissimi laghi e sulle isole, quelli svedesi sono localizzati o nelle zone costiere oppure nei dintorni delle grandi città.

I cottage svedesi e norvegesi, molto simili tra loro, sono immediatamente riconoscibili dalla tipica struttura a pannelli in legno spesso verniciati di rosso. Presentano di solito tre camere da letto, un bagno e un soggiorno-cucina dotato di camino. Spesso a queste piccole strutture vengono aggiunte delle ulteriori stanze esterne chiuse da vetrate e delle grandi terrazze.

cottage finlandese    cottage svedese

(cottage finlandese)                                 (cottage svedese)

IL COTTAGE ALPINO

Trattandosi di piccole abitazioni, in origine utilizzate dai lavoratori agricoli, ma oggi destinate per lo più ad attività turistiche, è possibile trovare i cottage tanto nelle località marittime, in genere affacciati direttamente sul mare o comunque integrati all'interno del paesaggio, tanto in località rurali o montane. Per la realizzazione o per la ristrutturazione delle abitazioni di montagna, e i cottage non fanno eccezione, il lavoro dei progettisti è sempre più spesso svolto con l'intento di mantenere gli aspetti della tradizione culturale locale. Ovviamente ogni località ha un proprio stile architettonico caratteristico, ma il denominatore comune nel processo di realizzazione di un cottage di montagna è l'utilizzo di materiali naturali, legno e pietra su tutti. In genere i cottage di montagna si presentano come blocchi compatti, spesso in forma cubica, nei quali il legno gioca un ruolo di primo piano sia nella struttura portante che negli arredi interni. [2]

Un esempio di abitazione a modello cottage è rintracciabile è rintracciabile nella Val Badia, in località San Lorenzo, un piccolo borgo in provincia di Bolzano. L'edificio, la Haus Ellen, risale agli anni Sessanta, ma è stato completamente ridisegnato dall'architetto Walter Werner Franz ispirandosi alla tradizione ladina. L'edificio è stato realizzato in modo tale da poter ottimizzare l'esposizione al sole e alla luce, per incrementarne le prestazioni energetiche e quindi per renderlo conforme alle più moderne esigenze abitative.

haus ellen

(Haus Ellen, Bolzano - da Dibaio.com)

La base dell'edificio è in laterizio, e su di essa si innalza la struttura in legno, coperta da un tradizionale tetto a capanna. La casa sorge su una collina, il cui pendìo è stato sfruttato per realizzare un piano interrato adibito a garage, al quale si accede tramite una strada privata. La struttura portante è a traliccio. Il telaio in legno è coibentato con materiali naturali (canapa), mentre all'interno le pareti sono rivestite da un doppio strato di pannelli in gesso. All'esterno, invece, sono isolate con pannelli di sughero e rivestite in parte con intonaco minerale e in parte con rivestimento in doghe di larice. L'intero edificio è stato realizzato tenendo in considerazione la sua destinazione d'uso. Non si tratta, infatti, di un'abitazione stabile, ma di una casa per le vacanze, abitata quindi solo in determinati periodi dell'anno. Quando la casa non è abitata, ad esempio, le finestre con grandi vetrate vengono completamente chiuse da elementi in legno, in modo tale che l'intero edificio risulti un oggetto scultoreo in legno. [3]

[1]  Stefano Manca, Dizionario Enciclopedico per la progettazione. Opere edili e di ingegneria civile, EPC Libri, Roma, 2007

[2] Alessandra Coppa, Ville e cottage d'autore, Motta Architettura, Milano, 2007

[3Legnoarchitettura n. 3, Edicom Edizioni, Aprile 2011

Autore

Dott.ssa Serena Casu

A cura della Dott.ssa Serena Casu

Appassionata e attenta conoscitrice di tematiche ambientali, modalità costruttive alternative ed eco-compatibili, sistemi di costruzione ecologica e metodi alternativi per la produzione di energia.

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