Strutture in legno di più forme e dimensioni per sperimentare

Dal nord della Danimarca ad una fattoria dell'Africa, da Istanbul alla Francia, fino al Giappone, di seguito vi presentiamo una serie di entusiasmanti ed originali creazioni tutte realizzate in legno.


Quante cose possono essere create con il legno! Nel nord della Danimarca l'artista tedesco Thilo Frank ha pensato di realizzare una struttura circolare in legno particolarissima, che regala ai visitatori che la vivono un gioco di luce e di suoni davvero singolare. Su tutta la parete di legno le persone possono, mentre camminano, ascoltare ad ogni istante la riproduzione non solo del suono della loro voce ma anche il "ritmo" dei loro passi, siano essi lenti, siano essi veloci. Ciò accade perchè sono stati nascosti microfoni all'interno delle 200 travi in ??legno che vanno a formare tutta la struttura. Questi microfoni registrano così ogni suono che viene emesso dall'interno. La pavimentazione dell'opera di Thilo Frank si presenta in calcestruzzo. Poichè le travi in legno sono di più dimensioni, la struttura appare molto frastagliata, "contorta".

duecento travi di legno

(Ecco un esempio della costruzione dell'architetto tedesco Thilo Frank).

gioco di luci ed ombre

(Ecco una angolazione diversa dell'opera dell'architetto Frank).

"La costruzione - ha spiegato Thilo Frank - si presenta come una sorta di archivio di suoni. La percezione dei visitatori riguardo lo spazio ne esce amplificato". Per quanto riguarda, invece, la luce questa entra nella struttura attraverso gli spazi delle assi di legno creando strisce di luce e di ombra sulle superfici interne. "A seconda della luce del giorno - ha sottolineato l'artista tedesco - il gioco di ombre crea modelli di alternanza".

Un'altra particolarissima struttura realizzata con listelli di legno Balau su telai in acciaio è la "Puff Adder". Di cosa si tratta? Di una sorta di lungo tunnel realizzato sempre con il legno. Molti hanno paragonato questa costruzione ad un serpentello. Lo scopo preciso del Puff Adder? Offrire condizioni ottimali per la coltivazione di gigli in una fattoria nel Western Cape del Sud Africa. La struttura, che si snoda su un torrente, è stata ideata dall'architetto francese Patrice Taravella e dall'ingegnere Terry de Waal. Le stecche di legno hanno il compito di ridurre la luce diretta dei raggi del sole (almeno del 40%). Tra le curiosità: vi è un rigonfiamento che è definito scherzosamente the mouse (il topo) alludendo con ironia al serpente che l'ha mangiato. I gigli del Sud Africa sono soliti fiorire nella primavera.

una sorta di lungo tunnel

(Ecco "The Puff Arder" il lungo tunnel definito anche serpente realizzato in legno).

Ad Istanbul, su uno sperone di roccia, è stato costruito da alcuni studenti, seguiti da tutor, un bellissimo tempio sul mare, a mo' di rifugio. E' conosciuto semplicemente come "Chapel". La struttura si presenta con una forma rettangolare ed è sollevata dal suolo tenuta su piedi di legno. Ed ancora le tavole in wood permettono alla luce del sole di tagliare l'ambiente interno a strisce. Sul pavimento una piccola cavità crea un posto per sedersi ed ammirare in silenzio il mare. Il concept ha in qualche modo dato vita ad una ricerca sui concetti spaziali relativi alle tipologie religiose sia dell' occidente che dell'oriente, culture di cui ne ha risentito anche Istanbul.

Istanbul

(Ecco la struttura "Chapel", realizzata ad Istanbul, da studenti guidati da tutor).

altro aspetto della chapel

(All'interno della struttura "Chapel"si può notare una cavita: una seduta semplice per sedersi e rilassarsi).

Tra le strutture in legno, messo su con un migliaio di stecche di pino e di chiodi, spunta il "Box Wood". Ha l'aspetto di un cubo, ed è stato progettato nel 2012 da Atelier Vecteur, in Francia, in occasione del Festival des Architectures a Montpellier. I numerosi strati di doghe in legno regalano un effetto di particolarissime geometrie.

struttura in legno(Ecco un esempio del "Box Wood" realizzato in legno).

Accattivante è ancora l'edificio del giovane architetto Sou Fujimoto ideato nel 2008.  Si tratta di un progetto versatile, a forma di cubo, sempre realizzato con materiali in legno assemblati. Il modo di posizionare le travi crea un singolare effetto all'interno dell'edificio: una serie di possibilità di posti per sedersi e per sdraiarsi, ed una infinita varietà di mensole a parete.
E' stato dichiarato apprezzando quest' opera: "Sono le persone che creano in questo ambiente il loro spazio ed il livello sul quale vogliono stare". Anche gli "sbocchi di luce" seguono questo gioco di "costruzione".
showcase
(Ecco l'esempio di progetto giapponese di Sou Fujimoto con blocchi di legno).
Autore

Dott.ssa Mariagrazia Poggiagliolmi

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