Agevolazioni, finanziamenti e pagamenti anticipati per le costruzioni in legno: banche e ditte di costruzioni

Come è messa l'Italia in materia di agevolazoni e mutui bancari per la costruzione di una casa prefabbricata in legno? Uno sguardo alle amministrazioni comunali e uno sugli istituti di credito. I prestiti fanno fatica a reggere i tempi dei S.A.L: le aziende costruttrici e le garanzie fiduciarie.


Costruire in legno, si sa, è una scelta etica, di vita e di tutela per l'ambiente. Compiere questo passo rivoluzionario e decisivo rimane, talvolta, appannaggio dei soli privati, poco o per nulla aiutati dalle istituzioni pubbliche.

Infatti, paradossalmente, nel caso più comune di una nuova costruzione in legno, il fisco italiano non prevede particolari agevolazioni o contributi, se non qualche raro e limitato contributo regionale. Tuttavia, alcune amministrazioni comunali (solamente le più green, in verità), apprezzando gli sforzi dei cittadini ad investire in costruzioni eco-compatibili, concedono bonus volumetrici o sconti sugli oneri di urbanizzazione e sul costo di costruzione.

La medesima triste sorte è destinata a tutti coloro che richiedono un finanziamento alle istituzioni bancarie: i tempi sono troppo lunghi e talvolta si rischia di perdere il treno della convenienza.

NUOVA COSTRUZIONE O DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI UN EDIFICIO IN LEGNO: IN QUALE CASO È PREVISTA UN'AGEVOLAZIONE FISCALE?

Assodato il concetto che per le nuove costruzioni le agevolazioni sono ristrette a pochi campi, al contrario, per la ristrutturazione edilizia con moduli lignei o per la riqualificazione energetica sono previsti alcuni aiuti, dunque, paradossalmente, demolire e ricostruire diventa più semplice e consente ai privati di usufruire degli incentivi fiscali.

Progetto per la ristrutturazione di una casa prefabbricata

(Progetto per la ristrutturazione di una casa prefabbricata)

Grazie alla dettagliata descrizione fornita dell'Agenzia delle Entrate, risulta possibile riassumere in tre categorie di intervento le azioni di ristrutturazione edilizia, ovvero:

  • quando si demolisce e si ricostruisce un edificio con la stessa volumetria e sagoma di quello precedente, in questo caso è possibile usufruire delle detrazioni, in quanto si parla di sostituzione edilizia di tutte le porzioni del fabbricato (murature, tetto, serramenti…);
  • quando si demolisce e si ricostruisce effettuando, però, un ampliamento della struttura, in questo caso nessuna agevolazione fiscale è attuabile, in quanto l'azione rientra tra gli interventi di nuova costruzione;
  • quando si amplia un edificio già esistente, solo la parte preesistente potrà godere dei benefici fiscali, in quanto l'ampliamento è considerato nuova costruzione. 

RICHIESTA DI UN FINANZIAMENTO

Banche: benvenuti nel mondo dell'incertezza, dell'incredulità e della scarsa conoscenza. Non è una dichiarazione estrema, in realtà è proprio questa la situazione degli istituti di finanziamento italiani, ma cerchiamo di mitigarla.

Ed eccezione di pochi e sparuti casi, l'elasticità e il concetto di "venire incontro" ai clienti che vogliono entrare a far parte dell'eco-community, rimane molto plastica o, rimanendo in tema, cementifica in un'informazione, a dir la verità, molto scarsa. Tuttavia, se a questo problema c'è un rimedio, dunque far comprendere alla banca il valore incommensurabile di una casa in legno non è un'impresa ardua, rimane comunque l'erogazione del denaro. In generale, però, la banca se non troverà un terreno fertile e rassicurante non cederà nemmeno al finanziamento dell'edificio più green di tutto l'universo.

Banca

Dall'altra parte, vi sono le aziende costruttrici di case prefabbricate che, solitamente, richiedono una garanzia fiduciaria a copertura della costruzione dell'edificio, la quale andrà saldata al 90-95% della cifra totale, una volta raggiunto lo stadio della struttura al grezzo. 

Il pagamento di una costruzione avviene, generalmente, secondo gli stati di avanzamento lavori (S.A.L.), che attestano l'avvenuta esecuzione di una certa quantità di lavoro effettuata da parte dell'impresa, in modo tale che il committente possa regolare l'importo da pagare. Gli istituti bancari, tuttavia, poco conoscono questi procedimenti e stentano a rimanere al passo con le richieste della committenza.

È anche vero che in Italia la costruzione di case in legno è poco diffusa, dunque la speranza rimane quella di un adeguamento delle strutture di finanziamento in parallelo con una diffusione delle strutture prefabbricate.

FOCUS: IL PAGAMENTO ANTICIPATO DA PARTE DI UNA DITTA COSTRUTTRICE DI UNA CASA IN LEGNO

Il preventivo di una casa prefabbricata in legno, solitamente, è affiancato anche dall'anticipo di una percentuale di circa 10 o 20% sul totale da pagare, che viene richiesta dalla ditta di costruzioni.

Alcune aziende richiedono una somma piuttosto bassa che serve per bloccare il prezzo dell'abitazione, (solitamente per 12 mesi), anche a fronte di aumenti di listino o dei propri fornitori.

Pagamento per i lavori di una casa in legno

(Pagamentto per la costruzione di una casa in legno)

Un'altra possibile percentuale richiesta dall'azienda costruttrice è, senz'altro, la fideiussione. Si supponga, ad esempio, che, per motivi del tutto indipendenti dalla volontà del committente, la casa che è già stata campionata e mandata in produzione, ma non ancora montata in cantiere, non possa essere pagata: la fideiussione servirà a tutelare la ditta dall'eventuale mancato pagamento da parte del cliente.

Autore

Dott.ssa Sara Tomasello

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