Crisi del mattone, aumentano i prefabbricati in legno

I dati parlano chiaro e vedono una crescita dei prefabbricati in legno che secondo alcune previsioni aumenteranno dal 5% al 12% entro il 2015. A contribuire all'aumento di prefabbricati in legno è anche la crisi del mattone evidente dal calo notevole di compravendite nel 2012.


CASE IN LEGNO IN CRESCITA, COME MAI?

Le produzioni di prefabbricati in legno sono in crescita e questo è dovuto a numerose motivazioni tra cui anche la crisi del mattone che si è registrata negli ultimi anni. Perché scegliere il legno? Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, ha elencato durante la Biennale Legno & Edilizia vari aspetti che porteranno nei prossimi anni all'aumento notevole dei prefabbricati in legno: «Bisogna ricordare che una struttura in legno presenta evidenti vantaggi in termini ingegneristici, economici e di bioedilizia a partire dal risparmio del 15-30% sulle spese di costruzione, passando per il ridotto impatto ambientale arrivando a ad un consumo energetico del 10% rispetto a una casa tradizionale di classe A. Inoltre questo tipo di abitazioni è antisismico al 100% e ha tempi più brevi di realizzazione, bastano infatti soli 100 giorni per costruire una casa fino a 500 metri quadrati».

Quindi tra i motivi principali nella scelta del legno troviamo il risparmio, sia per il costo di costruzione sia per il consumo energetico, e le caratteristiche tra cui la struttura antisismica e la rapidità nell'edificare il prefabbricato che può essere pronto in breve tempo. Tra i fattori che porteranno all'aumento dei prefabbricati non si può escludere uno dei principali aspetti che ci riguardano più da vicino: la cosiddetta crisi del mattone.

Foto della Biennale Legno& Edilizia 2013

(foto della Biennale Legno & Edilizia 2013 da legnoeedilizia)

LA CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE

Il mercato immobiliare si basa sull'oscillazione tra domanda e offerta che fa variare i prezzi dell'immobile, ma nel 2012 si sono registrati dei dati che sottolineano la gravità della crisi del settore. Secondo International Business Times "nel 2012 si è registrato un calo di -25,8%" nelle compravendite. Proprio a causa della crisi è aumentato il numero di acquisti di prefabbricati soprattutto in Germania e in Alto-Adige, ma le case in legno rappresentano una valida alternativa per tutte le regioni italiane e non solo.

AREE INTERESSATE

CALO DI COMPRAVENDITE

Centro -31,9%
Nord
-31,7%
Firenze
-33,5%
Genova
-33,4%
Torino
-31,2%

(percentuali di calo di compravendite in alcune zone e città d'Italia, secondo IBT)

IL FUTURO DELL'EDILIZIA  È IL LEGNO

Ci sono tutti i presupposti in base agli aspetti analizzati che fanno intravedere un futuro roseo per i prefabbricati. In effetti alla Biennale Legno & Edilizia è stato messo in evidenza anche il tasso in percentuale di incremento di strutture in legno. Secondo Franco Laner (professore dello Iuav di Venezia e coordinatore scientifico della manifestazione): "Nel 2015 le costruzioni lignee copriranno il 12 % del mercato mentre attualmente rappresentano solo il 5%". Inoltre Laner ha evidenziato quanto il legno sia stato rivalutato riconquistando "un ruolo centrale nel mondo delle costruzioni". Non è tutto perché il materiale in questione ha assunto "un ruolo da protagonista" anche per quanto riguarda il design.

Queste sono prospettive non indifferenti esposte dagli esperti nel settore riguardo al legno e al suo utilizzo per i prefabbricati e il loro futuro.
Riusciranno i prefabbricati a sostituire la concezione di casa e sostituire il mattone? Staremo a vedere, intanto possiamo assolutamente prevedere un futuro in crescita per i prefabbricati in legno.

Eleonora Iuele

pubblicato il 09 Aprile 2013

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