Guida pratica alla scelta della casa prefabbricata dei propri sogni

La decisione di costruire una casa prefabbricata comporta la valutazione di tutta una serie di importanti parametri inerenti al terreno scelto per l'edificazione, alla tipologia di abitazione, all'azienda costruttrice alla quale affidarsi, ai permessi da richiedere. Analizziamo questi aspetti nel dettaglio.


Costruire una casa prefabbricata è una scelta importante e comporta la necessità di valutare svariati aspetti, relativi all'impresa di costruzione alla quale rivolgersi, al tipo di abitazione, ai permessi, al tempo previsto per i lavori, alla durata di vita dell'edificio, ai costi e al terreno sul quale edificare. Procediamo con ordine per comprendere i suddetti punti.

Esempio di una casa prefabbricata in legno(Esempio di una casa prefabbricata in legno. Fonte stepinit)

Terreno

Nel momento in cui si opta per la costruzione di una casa prefabbricata è fondamentale procedere alla valutazione del terreno sul quale si è scelto di realizzarla. In tal senso, l'area:

  • deve risultare libera da vincoli legali, fisici e ambientali;
  • deve essere edificabile: per saperlo è sufficiente recarsi all'Ufficio Tecnico del Comune dove verranno rilasciate tutte le informazioni necessarie.

Bisogna, inoltre, tenere in considerazione la pendenza della zona, i rischi di frana, la vicinanza o meno a corsi d'acqua e il livello di urbanizzazione, aspetto che consente di capire i costi delle varie utenze (luce, gas e telefono).

Casa prefabbricata(Un'altra suggestiva casa prefabbricata. Fonte technology green energy)

Permessi

Una casa prefabbricata è ritenuta, a tutti gli effetti, un'abitazione, di conseguenza, al pari di quella tradizionale, prevede la richiesta della concessione edilizia e la presentazione al Comune della DIA (Denuncia Inizio Attività). Quest'ultima deve essere compilata da un professionista abilitato (geometra, architetto, ingegnere).

Interno di una casa prefabbricata(Zona giorno di una casa prefabbricata. Fonte e-architect)

Tipologia

Esistono diverse tipologie di case prefabbricate, ognuna delle quali ha caratteristiche ben precise. Nella fattispecie abbiamo:

  • Prefabbricati leggeri in cemento: queste abitazioni prevedono una struttura portante realizzata in modo tradizionale e costruita in cemento alleggerito. Le uniche parti precostruite sono le pareti (anche quelle divisorie), le solette e il tetto. Quest'ultimo può essere in legno, alluminio o metallo. Tale tipologia è la più diffusa in Europa.
  • Prefabbricati in legno: questa casa è comune soprattutto nelle zone di montagna, in particolare sulle Alpi. La quasi totalità delle sue parti e della sua struttura sono prefabbricate in legno (parliamo di una percentuale intorno al 90%). Sono semplici da montare e da trasportare, ma di contro, una volta realizzate, richiedono costi onerosi per apportare delle modifiche, come ad esempio per allargare una stanza.
  • Prefabbricati in legno in stile canadese o nord americano: in questo caso, siamo di fronte a un edificio prefabbricato costituito da legno e cartongesso. La struttura portante è in legno. Le pareti esterne sono di compensato rivestito di resine plastiche, mentre quelle interne e divisorie sono in cartongesso.
  • Prefabbricati in cemento: sono prefabbricati interamente in cemento, con pareti interne e divisorie portanti. Queste case, una volta edificate, non possono essere modificate in nessun modo, aspetto da valutare con attenzione.

Esempio di una casa prefabbricata in California(Casa prefabbricata in California. Fonte technology green energy)

Tempi

I tempi di realizzazione di una casa prefabbricata sono in genere piuttosto brevi. Si stima una durata totale di circa quattro mesi tra produzione delle parti in fabbrica dell'abitazione, messa in opera delle stesse e assemblaggio. Parliamo, però, è bene specificarlo, di una soluzione "chiavi in mano", comprendente il grezzo avanzato, l'impianto elettrico, quello termo-idraulico e i sanitari, i pavimenti, i rivestimenti interni, le porte, la tinteggiatura.
Gli scavi, la platea, la costruzione del garage sotterraneo, l'allaccio delle varie utenze (luce, gas, telefono), invece, non sono compresi in questo genere di offerta.

Soggiorno di una casa prefabbricata(Zona living di una casa prefabbricata. Fonte steelvilla)

Durata

Non è facile stabilire il ciclo di vita totale di una casa prefabbricata, possiamo però dire che dedicandole la giusta manutenzione e scegliendo ditte che si avvalgono di materiali di qualità, la nostra abitazione può avere una durata piuttosto lunga, anche di un centinaio di anni.

Casa prefabbricata in Sud Africa(Una casa prefabbricata costruita in sud Africa. Fonte technology green energy)

Scelta dell'azienda

Affidarsi a un'impresa seria, affidabile e con buoni feedback è essenziale per costruire la propria casa prefabbricata dei sogni, in particolare se si vuole optare per una soluzione interamente ecosostenibile.
Infatti, in questo caso, è importante che la ditta si avvalga di legno massiccio certificato, ossia coltivato in foreste sostenibili e locali e di altri materiali naturali. Quindi, ad esempio, i rivestimenti e le finiture possono essere a base di oli o di cere e gli isolanti in fibra di legno o in sughero. È bene, poi, che i vari strati di legno siano assemblati insieme con colle di classe O oppure classe E1 prive di formaldeide, un gas nocivo e spesso presente nei prodotti edilizi.
Il nostro consiglio è di optare per aziende che impiegano materiali garantiti da istituti riconosciuti ed enti specializzati nel settore. L'ANAB-ICEA è, in proposito, una certificazione dei prodotti per la bio-edilizia, rilasciata dopo un processo che comprende la valutazione iniziale della materia, il ciclo di vita e la verifica ispettiva nel situ.

Una casa prefabbricata dal design moderno(Una casa prefabbricata dal design moderno. Fonte iidudu)

Costi

Partendo dal presupposto che una casa prefabbricata costa circa il 15-30% in meno rispetto a un immobile tradizionale, bisogna considerare tutto un altro insieme di spese da aggiungere a questa. Ossia quelle relative:

  • alle varie pratiche burocratiche (ci riferiamo ai permessi da richiedere, di cui abbiamo parlato in precedenza): in tal caso i costi vanno dai 3.000 ai 5.000 euro;
  • alle fondamenta: la cifra si calcola a metro quadro ed è estremamente variabile in base all'azienda che se ne occupa;
  • alla messa in sicurezza del cantiere edile;
  • all'urbanizzazione del terreno: questa voce riguarda le spese per l'allaccio al sistema fognario, alla rete idrica e a quella elettrica.

Concludendo, è opportuno, nel momento in cui si decide di costruire una casa prefabbricata, farsi affiancare da un professionista per essere consigliati sull'azienda alla quale affidarsi e sul tipo di prefabbricato più adeguato alle nostre esigenze e al clima in cui viviamo. 

Fonti
gogreen
lacasaprefabbricata
lecaseprefabbricate 

Autore

Dott.ssa Elisabetta Rossi

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