La soluzione per migliorare la qualità del calore e aumentare il risparmio energetico è a portata di piede, il suo nome è: riscaldamento a battiscopa

Il riscaldamento a battiscopa è una variante del pavimento radiante, propriamente chiamato così poiché la sua collocazione occupa quella del tradizionale battiscopa lungo il perimetro esterno di tutti gli ambienti. Esso occupa circa 15 cm in altezza e una profondità di 3 cm e costituisce un'alternativa tipologia di riscaldamento che migliora la qualità del calore e contribuisce al risparmio energetico.

IN CHE COSA CONSISTE?

Il riscaldamento a battiscopa è dotato di un sistema costituito da due tubi in rame, materiale altamente conduttivo, al cui interno scorre l'acqua calda con una temperatura che può variare dai 45° ai 60° (solitamente, 45°C se si utilizza una pompa di calore, 50 se, invece si opta per la caldaia a condensazione, 60 per la caldaia tradizionale).

Per raggiungere questi livelli è necessaria una minima quantità di acqua (qualche decina di litri per una casa da 150 metri quadri circa), una bassa inerzia ed una maggiore velocità di raggiungimento della messa a regime. I tubi, a loro volta, sono avvolti da lamelle metalliche (solitamente in alluminio o in ottone antistatico), intervallati da uno spazio di qualche millimetro o al massimo un centimetro, che hanno lo scopo di diffondere il calore e riscaldare le pareti.

(Struttura di un riscaldamento a battiscopa)

COME FUNZIONA?

Il sistema preleva l'aria fredda che sale dal basso, in prossimità dei tubi essa, riscaldandosi, diminuisce di intensità e poi viene irradiata, fuoriuscendo dalla fessura presente sul battiscopa. Il calore prodotto dal sistema, a sua volta, si distribuisce in tutta la stanza, passando per le pareti, riscaldandole e, al contempo, tenendole asciutte, in modo tale da evitare un'eventuale presenza di umidità. L'emissione di energia termica è bassa, se si considera la singola superficie di una parete, tuttavia il cumulo della produzione di tutte le pareti, riesce a garantirne una quantità elevata.

Le possibili rese del sistema vanno dai 35 W/m, ai 280 W/m circa, considerando un DT di 20°. La tabella che segue fornisce un'idea dei valori di resa termica raggiunti dal sistema, considerando la differenza di temperatura tra acqua interna alla tubazione di mandata e quella della stanza.

I VANTAGGI DEL RICALDAMENTO A BATTISCOPA

Il riscaldamento a battiscopa assicura molti vantaggi, soprattutto se è installato in una casa a basso consumo, come quella in legno. Infatti una delle sue molteplici caratteristiche positive, riguarda proprio il suo essere un ferreo alleato del risparmio energetico (l'effetto riscaldante del sistema radiante a battiscopa inizia a diminuire a partire dai 2 metri di altezza, annullandosi quasi completamente oltre i 5/6 metri).

(Impianto di riscaldamento a battiscopa adattato in un ambiente classico)

Un altro vantaggio notevole è la capacità di mantenere asciutti i muri, ma di questo abbiamo già parlato. Qui di seguito, si trova un elenco delle principali caratteristiche positive di questo sistema di riscaldamento, tra le quali:

• la possibilità di arredare a piacimento la stanza senza problemi di copertura delle pareti con quadri, o mobili;
• l'assenza di accumuli d'acqua necessari per il funzionamento;
• è possibile regolare i termostati per regolare le temperature e raggiungere il 15% in meno di calore, con conseguente maggior risparmio energetico;
• una maggiore omogeneità di riscaldamento, tipica del sistema radiante;
• la possibilità di utilizzare gran parte delle pareti;
• trattandosi di un impianto esterno alle pareti è di veloce installazione, non risulta minimamente invasivo sulla struttura dell'edificio, né per i complementi d'arredo, i componenti del sistema, infatti, si confondono nella stanza (anche perché sono disponibili in diversi colori); proprio per questo è un sistema ideale per le ristrutturazioni;
• dato che il moto dell'aria avviene naturalmente, l'assenza di ventilatori garantisce il minor rumore possibile.

I CONTRO DEL RISCALDAMENTO A BATTISCOPA

Rispetto ai vecchi impianti a termosifoni, non si nota nessuna differenza riguardo all'attenuazione dei moti d'aria che solleverebbero polveri. Questo è un primo difetto. Un altro è riconducibile al fatto che, anche se l'impianto a battiscopa non risulta invadente per ciò che riguarda l'arredamento, il rischio è che in ambienti in cui vi siano superfici verticali, queste risultino completamente coperte (nel caso delle presenza di armadi, librerie, pareti attrezzate), e il riscaldamento non avverrebbe in maniera adeguata.

VIDEO - ISTALLAZIONE DEL RISCALDAMENTO A BATTISCOPA