ARCHIPOD: l'ufficio a forma di sfera!
Archipod ha una forma sferica molto particolare, un igloo in legno e ha anche una variante, ovvero Fatpod che è più grande perché si avvicina all'ovoide.
Achipod è un particolarissimo esempio di prefabbricato. Esso è stato progettato principalmente per essere un ufficio ma si adatta anche ad unità abitativa. La scelta di una destinazione d'uso simile ha un motivo molto semplice, ovvero i costi e la scomodità di recarsi a lavoro ogni giorno.
Archipod, infatti, può essere istallato ovunque, anche nel giardino di casa, senza aver bisogno di fondamenta o particolari accortezze di integrazione perché si mostra come un involucro autonomo. Archipod come ufficio ha, quindi, molte qualità oltre al risparmio sui tempi e/o costi di viaggio. Riduce il traffico per gli spostamenti, avvicina i rapporti con la famiglia, che molto spesso vengono lesi dalla presenza di un posto di lavoro molto distante da casa, e riduce i costi di riscaldamento e rumore.
(Archipod_Inserimento dell'ufficio nel giardino di casa)
Archipod ha una forma sferica molto particolare, un igloo in legno e ha anche una variante, ovvero Fatpod che è più grande perché si avvicina all'ovoide.
Achipod ha un diametro di 2,9 metri mentre Fatpod lo supera di un metro. Il prefabbricato prende luce naturale da un'ampia cupola in vetro posta sul soffitto che fa sembrare l'ambiente interno molto più grande di quello che si percepisce da fuori. La cupola ha il diametro di un metro con doppi vetri in policarbonato ad incastro con gli oblò in acciaio inox. Il pod presenta anche altre piccole aperture sui muri che favoriscono sia l'illuminazione naturale che la ventilazione.
(Archipod_Vista della cupola centrale dall'interno)
L'ingresso al pod ha del futuristico perché la porta di solleva grazie ad un sistema a pistoni ad aria compressa incernierato nella struttura portante, molto simile alle portiere ad ali di gabbiano delle automobili sportive.
Il rivestimento assomiglia alle squame del pesce perché è composto da piccoli elementi lignei sovrapposti in sequenza verticale che lo avvicinano anche alla conformazione di una pigna. Grazie a questa membrana, Archipod sfrutta il sistema della ventilazione passiva. Il legno è il cedro rosso occidentale che è disponibile sia con finitura liscia che non trattata. Il sistema portante dei muri segue le più innovative tecnologie di risparmio energetico e isolamento sia acustico che termico, assicurato dalla vibra di vetro posta all'interno della scatola strutturale.
Se l'esterno ha il legno a vista, l'interno è rivestito da uno strato di intonaco come finitura al cartongesso e ad un foglio isolante dalle elevate prestazioni. L'intonaco può essere decorato e nasconde completamente i vari stati mediani.
Il piano di calpestio è sospeso da terra di 75 millimetri per consentire, anche in questo caso, l'inserimento di un sistema che isoli e protegga il pod dall'umidità e dall'aggressione di agenti esterni. Il pavimento non è direttamente fornito con la struttura perché i progettisti hanno preferito lasciare al fruitore la scelta del rivestimento, che può essere in legno, moquette o piastre.
(Archipod)
L'interno di Archipod è anch'esso estremamente personalizzabile e può essere fornito completo di scrivania. Una scrivania che ruota intorno al perimetro della struttura, essendo semicircolare e rispetti tutti i parametri ergonomici attuali. Questa è, quindi, disponibile in molteplici finiture e colori e possono essere richiesti anche altri elementi come arredo da ufficio, cassettiere ad esempio.
Per quanto riguarda le tecnologie, Archipod dispone di tutti gli impianti già integrati, come il riscaldamento a pannelli e faretti led dimmerabili.
I progettisti di Archipod hanno come obbiettivo principale in questo prototipo la salvaguardia ambientale, oltre che l'avvicinamento del posto di lavoro. In questo senso, una scelta come il legno o l'impiantistica poco inquinante. I sistemi naturali di isolamento, infatti, evitano gli sprechi di energia sia per il riscaldamento che per il raffreddamento dell'interno e gli sprechi generali della produzione sono limitati da un design attento ai dettagli e al recupero positivo di tutti i possibili spazi di risulta.
(Archipod_Vista in pianta e sezione)
Autore
Dott.ssa Chiarina Tagliaferri