Closed Cavity Facade, la doppia facciata dalle altissime prestazioni energetiche

Il sistema costruttivo che interessa la facciata si sviluppa, in maniera molto semplice, per mezzo di una doppia pelle, facciata appunto, all'interno del quale viene lasciata un intercapedine per permettere il passaggio dell'aria ed il suo fluire naturale.


Con il termine Closed Cavity Facade si intente un particolare sistema costruttivo per quanto riguarda gli edifici con lo scopo di alzarne le prestazioni energetiche. Un sistema di questo genere interessa soprattutto la facciata, non a caso questo sistema è anche detto "Double-skin facade", ovvero facciata a doppia pelle.

Il sistema costruttivo che interessa la facciata si sviluppa, in maniera molto semplice, per mezzo di una doppia pelle, facciata appunto, all'interno del quale viene lasciata un intercapedine per permettere il passaggio dell'aria ed il suo fluire naturale. La ventilazione può anche essere supportata per mezzo di dispositivi meccanici. La ventilazione è, quindi, una caratteristica molto importante di questa tipologia di sistema costruttivo perché favorisce un risparmio energetico e una minore dispersione di emissioni tossiche nell'atmosfera.

Il sistema della Closed Cavity Facade, naturalmente, subisce l'influenza di numerose varianti come la destinazione d'uso, il clima, la posizione geografica e il numero di ore di utilizzo dell'edificio che ne determinano diverse soluzioni appartenenti alla medesima categoria costruttiva.

Schema di funzionamento della Closed Cavity Facade

(Schema di funzionamento della Closed Cavity Facade)

Nello specifico, le due pelli possono variare nella distanza fra di loro e questa distanza differisce dai 20 centimetri fino ai 2 metri. Coordinato alla Closed Cavity Facade possono essere abbinati anche altri sistemi, come, ad esempio, particolari sistemi di raffreddamento per il calore o schermatura dalla luce solare. Importante nella Closed Cavity Facade è l'utilizzo del vetro, in grado di regolare gli scambi termici.

Un esempio molto importante di questo sistema costruttivo è il LEO Building di Francoforte. Il LEO Building è stato il primo edificio ad essere stato ristrutturato per mezzo del sistema della facciata a doppia pelle che ha conferito all'edificio un risparmio energico dell'oltre il 60%.

LEO Building

(LEO Building)

Il LEO Building è stato progettato dagli architetti Schneider e Schumacher. La ristrutturazione ha compreso l'aggiunta di un'ala di 67 metri di altezza a collegamento di due edifici adiacenti di 17 e 9 piani. La costruzione totale comprende, quindi, una superficie totale di oltre 47.000 metri quadrati.

In particolare, il sistema della doppia pelle è stato affidato e sviluppato da Gartner GmbH la filiale tedesca del gruppo Permasteelisa Group, specializzata nella realizzazione e progettazione della Closed Cavity Facade, altrimenti detta come MFree-S

LEO Building, Closed Cavity Facade

(LEO Building, Closed Cavity Facade)

La ristrutturazione ha previsto l'istallazione di oltre 5000 metri quadri di facciata in fibra di vetro cemento (GFRC), staticamente progettati con un sistema a montanti e traversi in acciaio. L'aspetto estetico della facciata è molto piacevole perché risulta completamente bianco, intervallato da sottili profili in metallo. Questo ha permesso un alto livello di permeabilità alla luce e quindi un ottimo livello della qualità e della salubrità degli ambienti interni.

La caratteristica più importante della facciata consiste in un'intercapedine ermeticamente chiusa dello spessore di 94 millimetri. Questa cavità evita la formazione di polveri e condensa e quindi non necessità di manutenzione ma, soprattutto, assicura un flusso costante e continuo di aria pulita e secca all'interno della cavità e quindi una ventilazione naturale che riduce i costi di condizionamento.

Autore

Dott.ssa Chiarina Tagliaferri

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