Come arredare il giardino di una casa ecologica
Piccolo o grande, possedere un giardino adiacente alla propria casa ecologica è sempre un piacere. Come progettarlo? Quali parametri prendere in considerazione? Quali strutture costruire? Qualche consiglio per rendere il proprio giardino un angolo di paradiso nel rispetto dell'ambiente.
Indipendentemente dalla tipologia di abitazione che si possiede, avere a disposizione anche un giardino è un piacere per tutta la famiglia. Luogo ideale per il relax, per il gioco dei bambini o per trascorrere del tempo all'aperto, il giardino può essere arredato e sistemato nei modi più vari. Se si possiede una casa ecologica, o se si decide di acquistarne o costruirne una, a maggior ragione la cura e la sistemazione del proprio giardino meriterà una considerazione particolare, prevedendo l'adozione di alcuni accorgimenti che consentano di far diventare il proprio angolo verde una vera e propria oasi ecologica. In questo articolo proponiamo alcune soluzioni per rendere il proprio giardino una ulteriore stanza della casa, una stanza all'aperto dove trascorrere piacevoli momenti di relax da soli o in compagnia di tutta la famiglia, nel pieno rispetto dell'ambiente.
Un giardino adatto al contesto locale
Innanzitutto, affinché il giardino della propria abitazione non sia un elemento totalmente estraneo al contesto locale, ma si integri con esso, diventando un luogo di relax in armonia con l'ambiente, è opportuno che qualsiasi soluzione si decida di adottare per la sua progettazione e il suo arredamento non si ponga in contrasto con la tradizione architettonica locale. A partire dalle recinzioni esterne, fino all'utilizzo dei materiali per la costruzione dei percorsi pedonali, passando per la scelta della vegetazione, è bene non allontanarsi troppo dal contesto paesaggistico, architettonico e naturalistico locale, scegliendo quelle soluzioni che si inseriscano più armonicamente possibile nel paesaggio circostante.
Un piccolo giardino domestico, estremamente curato in ogni dettaglio
Ovviamente, prima di scegliere quali elementi inserire all'interno del proprio giardino, è bene fare i conti anche con il contesto climatico nel quale ci si trova e adottare di conseguenza le soluzioni più opportune. Ad esempio, se ci si trova in contesti climatici temperati, nei quali è possibile trascorrere del tempo all'aperto anche nei mesi invernali, è opportuno progettare il proprio giardino in modo tale da poterne godere anche nella stagione più fredda, ad esempio posizionando eventuali sedili nella zona più calda, oppure prevedendo l'utilizzo di pergole o di porticati che consentono di proteggersi da eventuali piogge. In presenza di climi freddi e nevosi, invece, sarà opportuno scegliere tipologie di piante resistenti e adottare potature che permettono alla neve di scivolare più facilmente, evitando accumuli che possono danneggiare le piante. Discorso simile vale per l'esposizione al sole. Se il giardino è ben soleggiato, è opportuno prevedere la presenza di piante oppure di strutture d'arredo che creino zone ombreggiate. Al contrario, se il giardino è poco soleggiato, è meglio scegliere piante che amano l'ombra, meglio se sempreverdi.
La grandezza
Un altro parametro da prendere in considerazione prima di progettare e arredare il proprio giardino è lo spazio disponibile. Ampi spazi a disposizione permettono di adottare soluzioni molto più variegate, ma la manutenzione del giardino sarà ovviamente più complessa. In genere, soprattutto nelle abitazioni cittadine, lo spazio riservato ai giardini domestici non è molto esteso, per cui è bene che la progettazione interna sia tale da non appesantire troppo la nostra stanza verde. Anche per i giardini più piccoli, comunque, si possono adottare soluzioni che consentono ottimi risultati sia estetici che funzionali, oltre che ecologicamente compatibili. Il classico giardino all'italiana, ad esempio, caratterizzato dall'utilizzo di forme regolari quadrate, rettangolari o circolari, si adatta benissimo anche a spazi ridotti, conferendo all'insieme un senso di razionalità e di simmetria. Nel caso del giardino all'italiana, si adottano solitamente specie sempreverdi di piccola dimensione e di semplice potatura, che diventano veri e propri elementi architettonici.
Le forme regolari di un tipico giardino all'italiana, adatte anche ai piccoli spazi
Per gli spazi più grandi, invece, è possibile scegliere anche soluzioni vicine al classico giardino inglese, che prevede la presenza di un ampio prato ben curato, circondato da una vegetazione dalle forme irregolari, che conferisce un'atmosfera romantica e un senso di apparente casualità. In qualche caso, ad esempio decidendo di eliminare il prato, sostituito da pavimentazione realizzata con materiali naturali meglio se di provenienza locale, questa tipologia di giardino può essere adattata anche a spazi più piccoli.
Un tipico giardino all'inglese con vegetazione fitta dalle forme irregolari
Strutture e arredamento
Oltre alla vegetazione, la cui scelta va valutata attentamente tenendo conto delle condizioni climatiche, dell'esposizione al sole e, soprattutto, alla grandezza dello spazio a disposizione, un giardino prevede anche una serie di strutture ed elementi d'arredo che lo completano. Il giardino di una casa ecologica deve essere perfettamente integrato con essa, svolgendo un vero e proprio ruolo di stanza all'aperto senza interferire con l'ambiente circostante.
A questo proposito è opportuno prevedere una recinzione esterna il cui aspetto e la cui fattura non strida con il contesto paesaggistico-architettonico locale. Solitamente i materiali utilizzati dalla tradizione architettonica del posto sono i più adatti, e spesso anche quelli ecologicamente più sostenibili. Anche in questo caso, però, è consigliabile tenere conto delle dimensioni generali dello spazio a disposizione. Per i giardini più piccoli si sconsiglia l'utilizzo di muri molto alti, mentre sono da preferire muretti bassi realizzati con materiali di provenienza locale.
Discorso simile vale anche per i passaggi pedonali, per le stradine e i sentieri che passano nel nostro giardino, per i quali è bene utilizzare materiali naturali come pietra, mattoni o legno, a seconda del contesto climatico in cui ci si trova.
(Un sentiero pedonale rivestito in pietra)
Il giardino di una casa ecologica può essere ulteriormente completato con mobilio ed elementi d'arredo adatti alla formazione di una vera e propria area relax. Si può prevedere l'installazione di un piccolo gazebo, un pergolato, sedili o panchine dove trascorrere piacevolmente il tempo libero, o creare zone dedicate al gioco dei bambini. Affinché il nostro giardino sia ecologicamente sostenibile, è opportuno utilizzare strutture realizzate con materiali naturali e di provenienza certificata.
(Una tradizionale pergola da giardino in legno)
Per completare il nostro giardino possiamo prevedere anche la realizzazione di un orto dove coltivare le nostre verdure, e, se lo spazio disponibile lo consente, si consiglia anche di creare un piccolo boschetto o un frutteto.
Bibliografia:
F. Palminteri, Piccoli giardini e terrazzi, De Vecchi ed., 1995M.
M.Corrado, Architettura bio-ecologica. Nuove tendenze per la casa del benessere, De Vecchi ed., 1999
Autore
Dott.ssa Serena Casu