Cube Bioinformatic Centre: un edificio a forma di cubo

Lo studio di architetti TheeAe ha progettato il Cube Bioinformatic Centre, una nuova costruzione dalla forma di un cubo, autosufficiente energeticamente, a basso impatto ambientale e low carbon building, ovvero è caratterizzata da una ridotta produzione di gas serra.


In linea con i più recenti standard della bioedilizia e con le ricerche relative alla costruzione di edifici ad alta efficienza energetica e a basse emissioni di anidride carbonica, il team di architetti dello studio TheeAe ha progettato il Cube Bioinformatic Centre, una struttura di ultima generazione, dall'aspetto futuristico.

L'opera è collocata all'interno dell'Hong Kong Science Park, il luogo in cui si concentrano gli studi su nuove sperimentazioni scientifiche e tecnologiche volte, tra le altre cose, a sviluppare modi innovativi di progettazione edilizia. In tal senso, l'equipe di TheeAe si è interessata alla creazione di un fabbricato avente una forma legata ad elementi geometrici, matematici o fisici, con un occhio di riguardo alla sostenibilità degli stessi. La scelta finale è andata su una costruzione avente l'aspetto di un cubo, che ingloba in sé i simboli sopracitati.

L'edificio poggia sugli angoli ed è inclinato

(L'edificio poggia sugli angoli ed è inclinato)

TheeAe, d'altronde, si contraddistingue proprio per la volontà dei suoi architetti di creare opere in grado di assicurare ai proprietari un'ottima qualità della vita. La filosofia alla base di ogni loro progetto, infatti, punta al raggiungimento di un equilibrio ideale tra la tecnologia e l'etica. I loro spazi abitativi devono essere posti salutari nei quali trascorrere i diversi momenti del quotidiano e posti in cui vengono applicati sistemi avanguardisti.

L'edificio ha la forma di un cubo

(L'immagine mostra chiaramente la forma a cubo della struttura)

Il Cube Bioinformatic Centre, dunque, risponde in toto a questo genere di finalità e diviene l'icona ideale del Parco. Immerso nel verde e in armonia con l'ambiente circostante poggia su due estremità, sugli angoli, per essere precisi, e acquisisce, di conseguenza, una posizione inclinata. Un simile orientamento è stato deciso per massimizzare l'assorbimento e lo sfruttamento dell'energia solare attraverso i pannelli fotovoltaici collocati sul tetto. Il fabbisogno energetico dell'edificio, quindi, è coperto da questo impianto solare. L'energia, inoltre, è stoccata in alcune batterie presenti al quarto e al quinto piano e rilasciata in un secondo momento, a seconda delle necessità.

Il progetto

(Il progetto dell'edificio)

Sempre sul tetto inclinato sono state disposte e coltivate specie arboree ad alto fusto. In tal modo, la struttura può usufruire dei benefici derivanti da una copertura verde, tra cui un miglior isolamento termico, grazie al quale si ha una temperatura ottimale negli spazi interni in ogni stagione dell'anno, e una protezione aggiuntiva contro gli agenti atmosferici, in particolare quelli violenti come la grandine.

Dal punto di vista dello scheletro portante e in generale della costruzione, il Cube Bioinformatic Centre consta di una struttura stratificata, composta da pannelli prefabbricati in calcestruzzo applicati all'esterno, di lastre di vetro doppie posizionate nell'intercapedine e di panelli in MDF inseriti all'interno. La presenza dei doppi vetri aiuta ulteriormente l'isolamento termico e favorisce, al contempo, l'ingresso della luce naturale nelle varie aree.

Le pareti vetrate sono forate

(Le pareti vetrate sono forate)

In aggiunta, l'edificio si sviluppa con una doppia altezza e si compone di balconi e ballatoi, grazie ai quali è assicurata una corretta circolazione dell'aria e il costante ricambio della stessa. Ciò evita il ricorso a impianti di aria condizionata, con un ottimo risparmio in termini energetici.

Il Cube Bioinformatic Centre è, di fatto, un centro polifunzionale ed è strutturato in una grande hall destinata all'accoglienza dei visitatori e a mostrare agli utenti, tramite esposizioni ad hoc, le attività svolte nel Parco. Ai livelli superiori, invece, si trovano gli uffici e i negozi.

L'edificio è collocato nell'Hong Kong Science Park

(L'edificio è collocato nell'Hong Kong Science Park)

La struttura, infine, non è solo autosufficiente dal punto di vista energetico ma è anche low - carbon building, ossia produce scarse quantità di gas inquinanti e nocivi. Dunque, ci troviamo di fronte a un'opera dal "doppio cuore ecologico".

Fonti
Architettura Ecosostenibile
Edilizianews
e-architect
climagruen

Foto
aasarchitecture 

Autore

Dott.ssa Elisabetta Rossi

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