Treehotel di Harads, sette case sull'albero per un'insolita vacanza tra i boschi svedesi

Se state pensando a come trascorrere le prossime vacanze estive a contatto diretto con la natura, la scelta di un alloggio tra gli alberi potrebbe fare al caso vostro. Le soluzioni possibili sono ormai numerose, e sempre più di frequente le imprese turistiche scelgono di realizzare per i propri clienti eleganti e confortevoli casette sugli alberi per consentire una totale immersione nella natura. Dalle forme più tradizionali, fino alle casette sugli alberi progettate con un design contemporaneo o futuristico, la scelta di trascorrere le vacanze attorniati dalle fronde degli alberi non deluderà di certo. A questo proposito parleremo oggi di un resort realizzato nel 2010 da Kent Lindvall nei boschi di Harads, piccolo paesino svedese pochi chilometri più a sud del circolo polare Artico. Tra gli alberi degli incontaminati boschi svedesi, nella splendida valle del fiume Lule, sorge il Treehotel, composto da sette piccoli e accoglienti alloggi sugli alberi, caratterizzati al tempo stesso da un design contemporaneo e da un'atmosfera familiare e rilassante. Natura, ecologia, comfort e originalità progettuale sono abilmente mescolati in questo insolito villaggio turistico, la cui costruzione è stata ispirata dal film "The Tree Lover" di Jonas Selberg Augustsen, che racconta la storia di tre uomini di città che decidono di costruire insieme una casa sull'albero per recuperare le loro radici e ritrovare un rapporto con la natura.

Grazie alla collaborazione con alcuni architetti scandinavi che si sono dedicati alla realizzazione di questo progetto, è stato creato un villaggio turistico nel quale gli ospiti possono essere alloggiati a pochi metri dal suolo. Ciascuna camera offre una spettacolare vista del fiume Lule, ed è stata realizzata tenendo in massima considerazione il rispetto per l'ambiente circostante, mediante la costruzione di strutture ecologicamente ed energeticamente sostenibili. Tutte le strutture possiedono un efficiente sistema di isolamento, sono dotate di luci a risparmio energetico e sistema di riscaldamento/raffrescamento a pavimento, alimentate con energia idroelettrica, e dotate di sistemi per il risparmio idrico. Per evitare qualsiasi impatto nella natura incontaminata circostante le camere non sono dotate di sistema fognario. L'acqua di scarico del lavabo viene raccolta in alcune cisterne che vengono svuotate quotidianamente, mentre gli alloggi non sono dotati di docce, presenti invece in un edificio a parte, nella pensione Britta, dove si trovano anche la sala da pranzo, un bar, una sauna e un'area relax con tv e collegamento internet. 

Attualmente il resort è composto da cinque camere sugli alberi più una sala conferenze e una camera-sauna immersa tra i pini secolari. Vediamo in dettaglio come sono le camere di questo affascinante villaggio turistico sugli alberi

The cabin

La prima casa sugli alberi del Treehotel è The Cabin, una sorta di capsula di 24 metri quadri posizionata su una collina con una splendida vista sul fiume. La stanza è adatta a ospitare due persone ed è composta da una camera da letto con letto matrimoniale, il bagno e un terrazzo. 

The Mirrorcube

Mirrorcube è probabilmente la più originale tra le casette sugli alberi di questo affascinante villaggio turistico. Si presenta come una scatola cubica con telaio in alluminio completamente rivestita da una specchi in grado di riflettere il paesaggio boschivo circostante, così da mimetizzarsi completamente con la natura. Grazie ad una pellicola a infrarossi invisibile all'occhio umano ma percepibile dagli uccelli, la struttura non arreca alcun danno alla fauna del bosco. Gli interni di questa camera per due persone, composta da stanza da letto, bagno, soggiorno e terrazza, sono realizzati in legno di betulla e presentano sei finestre attraverso le quali si ha una visione panoramica completa del bosco. 

The Bird's Nest

Come ben chiarisce il nome scelto per la camera, questa casa sull'albero si presenta con un aspetto del tutto simile a un nido di uccello, mimetizzandosi in questo modo con l'ambiente boschivo circostante. Gli interni sono rivestiti in legno e sono stati suddivisi in due camere da letto, bagno e area living. La struttura è adatta a ospitare una famiglia con due bambini.  

The Ufo

Quasi per contrasto con la precedente camera a forma di nido, così perfettamente inserita all'interno del paesaggio boschivo, la camera Ufo è stata realizzata con un aspetto esteriore completamente diverso. Simile a una navicella spaziale, questa casetta di 30 metri quadri è in grado di ospitare cinque persone (due adulti e tre bambini), in due camere da letto, bagno e zona living.

The Blue Cone

The Blue Cone è la più semplice tra le strutture, nonché la più accessibile. È una casetta soprelevata in legno di 22 metri quadri dipinta di rosso, cui si accede da un ponte in legno del medesimo colore adatto anche per l'accesso dei disabili. Gli interni sono rivestiti in legno di betulla e presentano quattro posti letto, un soppalco, il bagno e un piccolo soggiorno separato. 

Sala conferenze e sauna

Oltre alle cinque camere private, questo villaggio turistico dispone anche di una sala conferenze e di una camera-sauna, anch'esse realizzate tra gli alberi. Dragonfly è in assoluto la struttura più grande (52 metri quadri) utilizzabile sia come abitazione che come spazio per le conferenze. Realizzata in legno e dotata di ampie finestre, questa struttura a forma di "libellula" è composta da un salone e due camere per riunioni di gruppo, oltre che servizi igienici, attrezzature per conferenze e connessione wifi. Eventualmente la struttura può essere utilizzata anche come alloggio privato per famiglie.  

Alla sala conferenze si aggiunge anche la Tree Sauna. Si tratta in questo caso di una struttura non sollevata dal suolo adatta ad ospitare fino a 8 persone, ed è dotata oltre che dell'area sauna anche di una vasca idromassaggio e di una zona relax.