Guardare il mondo da...una casa sull'albero
Da lassù, da una Treehouse, sembra di vivere su un altro mondo. Sempre più richieste possono rivelarsi un posto totalmente diverso per trascorrere ore liete. Un altro modo di assaporare la natura e farne parte.
Chi non vorrebbe una casa su un albero? Un luogo dal quale poter ammirare le meraviglie del creato da tutta un'altra prospettiva.
La casa sull'albero ha in sè più componenti: il fascino, la fiaba, il gioco, la poesia, la riconciliazione. Rappresenta uno spazio per vivervi o anche solo un luogo di riflessione e straniamento.
A partire dagli anni '90 le case sull'albero (Treehouse) hanno fatto il loro ingresso nella nostra vita guadagnandosi sempre più un nuovo amplificato significato: non più e soltanto un luogo di ricreazione part-time, ma un posto proprio dove poterci vivere tutti i giorni dell'anno. Le "Treehouse" hanno, infatti, tutte le caratteristiche che appartengono alle case sostenibili. Tra gli strumenti utilizzati: il legno, l'acciaio, i materiali riciclati.
(Ecco l'imponente facciata della nota "TreeHouse" di Horace Burgess).
La più grande casa sull'albero che si è aggiudicata anche il Guinness Book of World Record, si trova in Tennessee, alla periferia di Crossville. A progettarla è stato il ministro Horace Burgess in seguito, lui racconta, ad una sorta di apparizione divina risalente al 1993. Mentre pregava Burgess avrebbe infatti sentito la voce di Dio che gli chiedeva di costruire una grande casa sull'albero. Se Horace Burgess avesse fatto ciò, Dio gli avrebbe procurato tutto il necessario per aiutarlo.
(La grande "casa sull'albero" vista più da vicino).
L'imponente, monumentale, struttura poggia su sette querce, i cui rami entrano ed escono, secondo natura, dalla casa e dalle finestre. Si sviluppa su ben cinque piani (si eleva 100 metri verso il cielo). Tra le numerose camere, vi è anche una chiesa, un santuario, un campanile. Quest'ultimo si può raggiungere solo da una scala esterna. Per realizzare questa opera, ci sono voluti undici anni e sono stati spesi 12 mila dollari, (circa 9 mila euro). "In futuro - racconta ai giornalisti Burgess - mi piacerebbe inserire anche una ascensore e perchè no, una palestra".
Un altro particolarissimo esempio di casa sull'albero, realizzato in Canada, ci viene da Joel Allen. Questo giovane ha deciso di costruire la sua struttura tra imponenti abeti, nei boschi di Whistler. Il lavoro è durato tre anni dopo una lunga ed attenta scelta non solamente dell'albero perfetto, dove edificare la sua opera, ma in particolare della location che doveva per Allen essere vicino all'acqua corrente.
(Il giovane Joel Allen sorride dall'interno della sua casa sull'albero. Un tempo tenuta segreta, poi rivelata al mondo intero).
La "Hemloft", la casa sull'albero del giovane Joel, è divenuta una bellissima sfera sperimentale tutta da raccontare. Alla domanda di una giornalista sul perchè l'avesse costruita, Joel Allen risponde: "Era per soddisfare un desiderio semplice, ma inesorabile: dar vita a qualcosa di estremamente fresco".
(La semplicità dell'interno e degli strumenti nella fresca "Hemloft).
E come dimenticarsi della singolare "Roos Treehouse", progettata dal design Anthony Gibbon, con l'interessante obiettivo di imitare le forme sinuose organiche presenti in natura? Un modello nato quasi per mimetizzare, fondere, o totalmente nascondere, la casa, facendola sembrare un tutt'uno con l'albero. Le scale a chiocciola esterne portano direttamente nelle "capsule-stanze".
(Esempio di una Roost Treehouse. Scale a chiocciola che portano direttamente alle stanze).
Oggi sono sempre più le aziende italiane, che costruiscono case sugli alberi. La società "Sull'albero" offre, ad esempio, una lunga ed originale serie di proposte di meravigliose "treehouse". Da quella pensata su misura per i bambini a quella a forma di terrazza living a quattro metri di altezza; da uno spazio dove rilassarsi e godere il fresco delle fronde, ad una straordinaria e reale spa-sauna sull'albero, fino ad una vera e propria abitazione. Nel progetto un gruppo di lavoro formato da architetti, esperti greendesigner e paesaggisti. Ogni casa sull'albero è totalmente unica, perchè costruita seguendo il gusto dell'acquirente; si va da uno style moderno, ad uno coloniale, ad uno rustico.
Autore
Dott.ssa Mariagrazia Poggiagliolmi