Come rimediare ai fori nelle case prefabbricate in legno? Le alternative per l'impiantistica
Quali sono i fori e le prese d'aria necessari per una casa prefabbricata in legno? Come fare per evitare di danneggiare la coibentazione e garantire il microclima interno delle case prefabbricate in legno? Quali sono i sistemi alternativi da poter adottare in sostituzione agli impianti di riscaldamento e di cottura tradizionali che prevedono le prese d'aria?
Le case prefabbricate in legno rappresentano particolari strutture dotate di una coibentazione sofisticata che è sempre conveniente tutelare da possibili danneggiamenti, al fine di mantenere intatto il microclima interno.
Le problematiche che potrebbero derivare dai fori, come anche dalle prese d'aria sulle pareti prefabbricate in legno e il risultato spiacevole riguarda soprattutto la dispersione termica. Per evitare ciò è possibile ricorrere a forme alternative di aspirazione e ventilazione, che non per forza richiedano fori alle pareti.
Proprio per tale motivazione, è indispensabile valutare e studiare attentamente la struttura e l'impiantistica delle case prefabbricate in legno, al fine di scegliere sistemi di riscaldamento e di cottura che limitano il ricorso ai fori; in alternativa, è sempre conveniente rivolgersi ad un esperto per decidere il da farsi.
COME RIMEDIARE AI FORI DELLA CAPPA E DELLA CALDAIA?
In tutte le abitazioni moderne vengono previste degli spazi per gli alloggiamenti di cappe o di caldaie.
Le prime presentano un funzionamento che si fonda sull'aspirazione, in quanto la loro funzione deve essere quella di prelevare i fumi, formatisi durante la cottura, ed espellerli al di fuori dell'appartamento.
In una casa prefabbricata in legno, al fine di non disperdere il microclima interno ed evitare di ricorrere ad un dispendio di energia maggiore, è necessario avvalersi di modelli di cappa a filtri, i quali non per forza necessitano di un foro per l'eliminazione dei fumi, ma possono funzionare tranquillamente, mediante assorbimento.
(Cucina con cappa a filtro)
Lo stesso discorso può essere affrontato per ciò che riguarda le caldaie. I fori, in questo caso, possono essere evitati, mediante l'installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata, il quale consente di ricambiare l'aria in poco tempo, evitando, completamente, le dispersioni termiche.
Le pompe di calore, talaltro, possono anche sfruttare l'energia prodotta dagli impianti solari, dunque collocarsi in perfetto stile ecologico ed economico, tipico delle case prefabbricate in legno.
QUALI SONO LE ALTERNATIVE AI FORI PER IL GAS?
Al fine di evitare che il gas, impiegato per la combustione, consumi tutto l'ossigeno dell'ambiente, la normativa al riguardo (UNI 7129/2008) ha previsto la realizzazione di un foro per la presa d'aria, che consenta il riciclo e il ricambio dell'aria.
(Piano cottura ad induzione)
Tuttavia, tale normativa si pone contro le prescrizioni per le case prefabbricate in legno. Infatti, come già accennato, i moduli prefabbricati non devono essere forati, in quanto una piccola presa d'aria potrebbe compromettere il microclima interno.
Per tale motivo, le case prefabbricate in legno hanno introdotto innovativi sistemi per rimediare a questa apparente, problematica.
L'alternativa prediletta per i fornelli e per il forno, è rappresentata dai sistemi ad induzione, i quali non prevedono l'eventualità di un foro per la presa d'aria. Inoltre, tali sistemi di cottura consentono, anch'essi, di sfruttare l'energia prodotta da fonti alternative, quali ad esempio i panelli fotovoltaici.
QUALI SONO LE ALTERNATIVE ALLE CANNE FUMARIE DEI CAMINI E DELLE STUFE?
Il buon funzionamento di un camino o di una stufa si fonda sul sistema di tiraggio che viene avvantaggiato in ambienti caratterizzati dalla presenza di prese d'aria o di spifferi.
(Stufa con canna fumaria a tetto, installata all'interno di una casa prefabbricata in legno)
All'interno di una casa prefabbricata in legno, caratterizzata da una coibentazione sofisticata, gli spifferi e le dispersioni d'aria sono pressoché inesistenti, dunque, come fare per garantire comunque un buon tiraggio?
In questo caso è necessario intervenire con le prese d'aria ricavate sulla parete o sul tetto, ma ciò deve essere realizzato mediante la consulenza di un esperto, che attesti la conformità dell'impianto di tiraggio.
Autore
Dott.ssa Sara Tomasello