L'impianto di ventilazione in una casa passiva: conoscere il funzionamento, i benefici e i vantaggi

In una casa passiva, l'impianto di ventilazione è un sistema indispensabile per il corretto ricambio dell'aria in tutti gli ambienti abitativi, ma soprattutto per conservare costante la temperatura in tutti i periodi dell'anno, in modo che si ottimizzino le risorse energetiche, in modo che vengono usati il meno possibile gli impianti di riscaldamento e di climatizzazione e in modo che l'abitazione si autosostenti energeticamente.

Installare un sistema di ventilazione in una casa passiva è il solo modo per permettere l'aerazione degli ambienti alternativo alle finestre, altrimenti verrebbe ad intaccare quel delicato equilibrio necessario al mantenimento della temperatura, creato grazie alla particolare posizione della struttura della casa che cerca di sfruttare al massimo l'irraggiamento solare e le particolari finestre e infissi che ermeticamente chiudono l'intera struttura preservandola dalla calura estiva e dal freddo invernale.

Ciò non significa che la tipologia di casa passiva sia come una scatola che non debba essere aperta e che non presenti la possibilità del ricambio dell'aria, anzi: il sistema di ventilazione permette di far circolare nell'abitazione aria pulita e non inquinata, ideale anche per chi soffre di malattie respiratorie, allergie, asma allergica, raffreddori stagionali. Solo con l'installazione di un corretto sistema di ventilazione è possibile perseguire il risparmio energetico nella casa passiva, ma non con la normale areazione delle finestre, come si farebbe in una tradizionale casa in muratura che non presenta la tipologia e i requisiti di passività.

L'installazione di un impianto a ventilazione con recupero di calore

L'obiettivo della casa passiva, così come quello dell'installazione del sistema di ventilazione, è quello di ridurre il più possibile il consumo energetico, risultato realizzabile solo con la perdita naturale del minor quantitativo possibile di energia generata. Per questo la scelta più appropriata in una casa passiva è quella dell'installazione di un impianto a ventilazione con recupero di calore con un motore ad alta efficienza che, per ottenere le massime prestazioni di resistenza ed efficienza, è consigliabile della potenza nominale di 40-50W.

Nella tipologia di impianto a ventilazione con recupero di calore, l'aria calda in uscita, dall'ambiente della cucina o dal bagno, è convogliata verso uno scambiatore a flusso in cui l'aria fredda in ingresso riceve fino al 90% del calore in uscita che viene completamente recuperato. In questo modo, l'aria viene distribuita negli ambienti, in maniera del tutto ecosostenibile, sistema che può mettere in atto un metodo ancora più efficiente se si ha la possibilità di installare una pompa di calore geotermica, aumentando la temperatura e il riscaldamento dell'aria in entrata.

L'efficienza dell'impianto a ventilazione con recupero di calore

L'efficacia di questo sistema di ventilazione è valutabile in base alle temperatura che riesce a conservare all'interno degli ambienti stessi:

• con una temperatura dell'aria in ingresso di 0 gradi ed una temperatura in uscita di 20-22 gradi si ottiene una temperatura aria ambiente di circa 16 gradi che verrà distribuita in modo omogeneo in tutti i locali dell'abitazione.

(Esempio di sistema di ventilazione in una casa passiva e distribuzione dell'aria in tutti gli ambienti in maniera uniforme, dalla cucina alla zona notte)

Per riassumere: il funzionamento dell'impianto a ventilazione con recupero di calore

In linea generale, si può riassumere il funzionamento della ventilazione, mettendo in evidenza che l'impianto di areazione è dotato di una sorta di sistema di riciclaggio del calore, per cui l'aria fresca dell'ambiente passa attraverso uno scambiatore di calore, che ne assorbe il calore e lo trasferisce all'aria in ingresso.

Non si deve però pensare che il sistema di ventilazione crei all'interno degli ambienti un flusso di aria percepibile. L'intero sistema è perfettamente integrato all'edificio tanto che il percorso dell'aria e la sua distribuzione non viene percepito dagli occupanti: nel periodo estivo, inoltre, l'impianto di ventilazione sostituisce il sistema di climatizzazione, contribuendo sensibilmente alla riduzione dei consumi energetici, all'impatto ambientale e alla riduzione delle dispersioni termiche di circa l'80%.

L'aria in ingresso, infatti, fatta passare attraverso tubazioni sotterranee (fino a 3-4 metri dal suolo) permette di preservare ancora maggiormente la temperatura costante e:

• con una temperatura dell'aria esterna di -10°C, si ottiene una temperatura di circa 20°C senza l'utilizzo di ulteriori impianti di climatizzazione o di riscaldamento, riducendo ancora di più i costi sulla bolletta e, nella tipologia di casa passiva, azzerandoli del tutto.

Il sistema di areazione con scambiatore di calore

Quest'ultimo esempio è anche possibile con l'installazione in una casa passiva di un sistema di areazione con scambiatore di calore, in cui il calore assorbito dalla ventilazione forzata si recupera con un valore di circa 10 volte maggiorato rispetto a tutta l'energia consumata dall'impianto stesso.

Naturalmente per ottenere il massimo rendimento dell'impianto e ottimizzare il suo funzionamento è necessario collocare l'impianto nella zona centrale dell'abitazione, in modo da limitare la lunghezza delle tubazioni dell'impianto di areazione e l'energia necessaria al processo di ventilazione stesso. In ogni caso, con il sistema di ventilazione forzata si aumenta il benessere all'interno della casa passiva, in quanto nei periodi più freddi o in primavera:

• non di devono aprire le finestre per arieggiare i locali;
• l'aria è filtrata da pollini, polveri pesanti e per questo non causa allergie e le elimina quasi del tutto, almeno non facendole scaturire con l'apertura delle finestre.

Il video informativo sul sistema di ventilazione in una casa passiva

Il video seguente, a cura dello studio tecnico Loffredo, mostra in un solo minuto come utilizzare in maniera ottimale l'impianto di ventilazione in un casa passiva per il riscaldamento e il raffrescamento di tutti gli ambienti, senza disperdere il calore o la temperatura di confort ottenuta durante il periodo estivo: