Come ristrutturare un ambiente e trasformarlo in una casa a basso consumo?
Quali sono gli interventi necessari per trasformare una casa antica in un'abitazione a risparmio energetico? Tutti gli interventi edilizi da realizzare, oltre che gli impianti da installare all'interno della nuova abitazione: dalle pareti interne a quelle esterne, dalla copertura, alla zona giorno, fino ad arrivare alla ristrutturazione della scala.
Ogni abitazione necessita di un preciso ordine interno, al fine di poter permettere agli abitanti di vivere all'interno di essa, in maniera comoda e secondo le proprie esigenze. C'è chi decide di adattare la propria casa in un unico ambiente, c'è chi, invece, preferisce suddividere lo spazio a disposizione con pareti divisorie e creare una serie di stanze.
Prima di eseguire la suddivisione interna di una casa, è necessario stilare un elenco di tutti gli ambienti che sono necessari per le proprie esigenze, definendo le dimensioni e considerando sempre le aree che una casa deve obbligatoriamente possedere, ovvero le seguenti:
- la zona giorno (ad esempio la sala da pranzo, il soggiorno, lo studio);
- la zona notte (camere da letto con guardaroba o cabine armadio);
- la zona pranzo;
- la zona di servizio (sgabuzzini, cantine, solai, soppalchi);
- la zona bagno (che può comprende anche gli angoli relax forniti di vasche a idromassaggio o bagno turco).
Successivamente bisogna tenere conto dell'aspetto che si desidera dare agli spazi sopraelencati, mentre il passo seguente, prima di procedere con il progetto vero e proprio, è quello di cercare di comprendere se la suddivisione dell'appartamento è fattibile.
In particolar modo, quando si decide di ristrutturare un'abitazione, trasformandola in una casa a basso consumo, è necessario rispettare determinati parametri, al fine di garantire il corretto funzionamento della sua natura.
DA CHE COSA PARTIRE?
Nella ristrutturazione di una casa antica, è necessario fare molto attenzione a preservare la struttura già esistente, pur cercando di modificare sommariamente la disposizione delle pareti, come anche la natura degli infissi, al fine di renderla a basso consumo.
Per prima cosa, dunque, dopo aver fatto stilare un progetto da uno specialista nel settore, è fondamentale modificare la disposizione delle pareti interne, spostando o demolendo quelle che si rivelano contrastanti con l'idea finale.
Le pareti interne, inoltre, sicuramente dovranno essere riprese o ricostruite, al fine di garantire un buon isolamento termico e acustico; la tecnica più impiegata è quella di un rivestimento in cartongesso, il quale consente di ricreare una schermatura anche in pareti molto antiche.
(Ristrutturazione totale di una parte di un'abitazione, mediante moduli in legno)
Il grosso del lavoro, tuttavia, deve essere compiuto sulle pareti esterne, per le quali è necessario prevedere un sistema di isolamento a cappotto, compreso di infissi completamente isolati, in alluminio a taglio termico e vetri a controllo solare, oltre che i frangisole applicati alle finestre esposte a sud.
La ristrutturazione dovrebbe prevedere anche l'impiego di forme alternative di energia, quali, ad esempio, i pannelli solari per il riscaldamento.
La copertura, inoltre, gioca un ruolo fondamentale. Molte volte, infatti, il tetto della casa antica viene demolito per essere sostituito da un altro, realizzato con materiali isolanti, in grado di coibentare completamente tutta l'intera struttura dagli agenti atmosferici o dall'umidità.
In quest'ultimo caso, gli impianti di areazione sono fondamentali.
IL SOGGIORNO E LA ZONA NOTTE
Per sfruttare uno dei must delle case a basso consumo, è opportuno ricavare un soggiorno molto ampio e luminoso, al fine di garantire un ottimo apporto di luce e calore durante tutta la giornata: la zona all'interno della quale si trascorre la maggior parte del tempo, infatti, dovrebbe essere progettata in modo tale da permettere l'illuminazione e il riscaldamento naturale, così da rientrare a pieno nell'idea di casa a basso consumo.
(Zona giorno esposta a sud)
Nel caso in cui, ad esempio, si stia effettuando la ristrutturazione di una casa molto antica, strutturata con l'appartamento al secondo piano e i locali di servizio al piano terra, è opportuno optare per l'ampliamento della metratura dell'abitazione, questa volta, però, rivoluzionando la disposizione delle zone; è consigliabile destinare la zona giorno nella parte bassa dell'abitazione preferibilmente dotata di ampie vetrate, dalle quali poter godere della luce del sole, oltre che della visuale del giardino.
Il piano superiore, invece, sarà destinato alla realizzazione della zona notte.
LA SCALA
Molte volte, nelle case antiche, è presente una scala in muratura, la quale collega le due parti dell'appartamento; nella ristrutturazione, è necessario preservare la funzionalità di questo elemento, ma cambiandone i connotati, rendendo la struttura meno pesante, in grado di non ostacolare i raggi luminosi.
Solitamente, nelle case a basso consumo energetico, soprattutto negli ambienti moderni, la scala viene realizzata con materiali prefabbricati, in grado di ricavare uno spazio ampio e luminoso, pur mantenendo una struttura solida e naturale. Per tale motivo, si prediligono i gradini in legno o in vetro, applicando la ringhiera solamente da un lato, lasciando l'altro completamente aperto.
Autore
Dott.ssa Sara Tomasello