Focus on Cardboard Furniture

Il cartone si presenta come un materiale estremamente versatile, lavorabile e resistente ed è anche capace di connotare gli ambienti in maniera nuova e organica.


Tra le ultime tendenze di progetto d'arredo, si sta verificando una continua contaminazione con tutto quello che concerne le materie ambientali, ovvero il suo rispetto e la salvaguardia.

Il design è molto sensibile a queste tematiche e cerca sempre di mettere in pratica buone abitudini di progettazione e scelta dei materiali in conformità con tutte quelle linee guida che cercano di limitare le aggressioni nei confronti della natura. Con questo, infatti, si sta preferendo l'uso di materiali alternativi sia per gli oggetti di prodotto vero e proprio sia per l'interior e quindi il mobile d'arredo.

In questo caso, infatti, si può far riferimento a quella linea di pensiero che si può riassumere con "Paper and cardboard furniture". L'uso un materiale come il cartone ha ben note caratteristiche di sostenibilità ambientale e biodegradabilità. Il cartone viene prodotto in molte forme e fattezze, che ne variano sia la composizione interna, che le dimensioni e le prestazioni. Infatti, il cartone si presenta come un materiale estremamente versatile e lavorabile e, specialmente, se applicato di taglio, è capace di resistere anche alle spinte trasversali e di momento applicato, come, ad esempio, nel caso di una seduta rispetto al peso distribuito di una persona seduta.

Si possono fare molti esempi di questo genere di prodotto perché attualmente molti dei designer, specie più giovani e innovativi, si stanno orientando in questa direzione.

È il caso della Origami Furniture che ha in distribuzione tutta una serie di sedute e tavolini prodotte esclusivamente attraverso l'impiego del cartone. È la collezione Stripe che piace soprattutto per le sue linee morbide, semplici e gradevoli, con angoli smussati. La sedia, ad esempio, è una linea continua che parte dallo schienale e si avvolge sulla seduta. Presenta anche una particolare grafica bianca che ne segue l'andamento e materializza sulla superficie dell'oggetto una grana alternata liscia e ruvida. La parte sottostante alla seduta può anche essere utilizzata come contenitore e l'oggetto può essere dipinto, rivestito o lasciato grezzo.

Origami Furniture_Collezione Stripe

(Origami Furniture_Collezione Stripe)

Un altro esempio molto particolare è dell'azienda tedesca Pulpo, con la sua seduta Otto. Questa apparentemente può assomigliare più ad una vera e propria scatola che ad una sedia, ma è stato proprio questo l'intento dei progettisti. La sedia è molto bassa e con lo schienale molto reclinato. Può essere impilabile e può trasformarsi in un contenitore se viene girata e quindi cambiati i suoi punti di appoggio a terra. Anche in questo caso, può presentarsi con delle tinte o rivestimenti, ma la cosa più divertente è la sua superficie liscia dove molto spesso i fruitori che hanno acquistato questo prodotto l'hanno personalizzata con scritte e decorazioni.

Sedia Otto_Pulpo

(Sedia Otto_Pulpo)

Poi c'è la Wiggle Side Chair, disegnata dal celebre Frank O' Gehry per la collezione Easy Edge di Vitra. Questa è semplicemente una linea che si avvolge su stessa come un nastro. L'architetto è molto conosciuto per la sua propensione al decostruttismo e al'uso di materiali innovativi e questa sedia fa parte delle sue sperimentali iniziali, porta infatti la data del 1972. La sedia effettivamente si spiega da sola avendo un carattere estremamente forte e diventa, quindi, un segno distintivo nello spazio in cui viene inserita.

Wiggle Side Chair_Frank O' Gehry_Collezione Easy Edge_Vitra

(Wiggle Side Chair_Frank O' Gehry_Collezione Easy Edge_Vitra)

Recentissimo è, invece, il tavolo Clessidra della Giorgio Caporaso Design Collection by Lessmore. Il tavolo è molto semplice nei su elementi ma l'effetto complessivo ha un grande impatto. Esso è composto semplicemente da una serie di anelli concentrici soprapposti in cartone che variano il loro diametro a seconda della loro posizione e nel determinato quindi l'andatura complessiva e la forma. Ispirato ad un certo barocchismo, dona una caratteristica molto organica all'ambiente. Il tavolo è prodotto in cartone MDF e legno, disponibile anche con piano superiore in vetro o metacrilato. Esso propone anche la texture naturale del cartone ondulato, lasciato a vista nello spessore dei cerchi.

Tavolo Clessidra_Giorgio Caporaso Design Collection_Lessmore

(Tavolo Clessidra_Giorgio Caporaso Design Collection_Lessmore)

Autore

Dott.ssa Chiarina Tagliaferri

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