In Giappone arriva la villa affacciata sul paesaggio

È dello studio di architettura Naoi Architecture & Design Office la villetta costruita a Ibaraki, in Giappone. Uno splendido esempio di edilizia sposata all'ambiente circostante, caratterizzata da ampie vetrate e da un tetto a padiglione "aperto" per consentire agli occupanti di ammirare il paesaggio circostante.


A Ibaraki, in Giappone, nel 2013, lo studio di architettura Naoi Architecture & Design Office ha ideato, per una famiglia del luogo, composta da quattro membri, una villetta dall'aspetto innovativo e originale. Una casa "aperta", volta a creare una continuità e un legame diretto con la natura.  

Situata nel quartiere "Satoyama" nato di recente, un'area immersa nel verde, si sviluppa in un unico piano molto ampio (la dimensione totale è di 617 metri quadrati), nel quale i vari affacci danno direttamente sul giardino privo di recinzioni e sulle due strade che passano di lì.

Casa aperta giapponese ripresa frontalmente

(Casa "aperta" vista frontalmente. Fonte whitezine

La forma scelta per l'abitazione ricorda le tradizionali case nipponiche. Abbiamo, infatti, un tetto a "padiglione" e una struttura rettangolare, dominata, sulla facciata anteriore, da una finestra orizzontale e un'altra verticale, o meglio, una porta finestra che conduce nel cortile.
La particolarità del progetto risiede nella volontà degli architetti di riprodurre e riportare in una villetta decisamente moderna, le caratteristiche e la filosofia giapponese, creando, inoltre, un'ideale unione tra l'edificio e l'ambiente esterno.

Il tetto è, per questa ragione, caratterizzato da una grandissima vetrata, sita sul lato meridionale, che consente di avere una magnifica vista sul quartiere e di osservare il cielo. La sua struttura portante, sostenuta da travi a vista in legno, rievoca la montagna con i suoi boschi e i tipici cottage.  
Sulla medesima facciata è collocato un balcone dove è possibile soggiornare per godere del sole, rilassarsi a leggere un libro o semplicemente ritagliarsi un momento di relax dalle fatiche quotidiane. D'altronde, la tranquillità, tratto distintivo della zona semi naturalistica, favorisce questo genere di attività.

Il garage sito all'esterno della casa aperta giapponese(Garage esterno della casa "aperta". Fonte architizer

Anche il retro richiama il legame con l'ambiente, presentando una porta finestra di generose dimensioni, studiata per immettere nel giardino ben curato e animato da alberi e piante di specie diverse.
Il bianco scelto per dipingere le pareti esterne, fa risaltare il legno delle finiture e il verde della natura, armonizzando l'edificio alla zona circostante. La stessa tonalità si ritrova nel vialetto collegato, in un percorso irregolare, all'ingresso della casa.

Il retro della casa aperta(Il retro della casa "aperta". Fonte whitezine

Per quanto riguarda gli interni, abbiamo un open space, contraddistinto al centro dalla zona living, ossia dal salotto, nel quale si trova anche la scala per accedere alla mansarda e al soppalco. La sua estensione corre in orizzontale e abbraccia la veranda, la cosiddetta "engawa", una sorta di spazio intermedio posto tra l'interno e l'esterno.

La camera da letto patronale è collocata in una rientranza e il bagno è sito nelle vicinanze, accanto ad essa. In linea d'aria, sul lato opposto, si trova, invece, la cucina unita al giardino da una vetrata simile a quella citata in precedenza.

Interessante, nella concezione degli interni, è la possibilità di modulare gli spazi in base alle esigenze del momento e al livello di privacy desiderato. Ciò è permesso dalla presenza e dall'utilizzo di sliding doors, ovvero porte scorrevoli a scomparsa, perfette per suddividere i vari ambienti e farli diventare zone a se stanti.

Casa aperta, soggiorno(L'ampio soggiorno dell'abitazione. Fonte whitezine

Gli arredi risultano adeguati alla struttura: minimalisti, all'avanguardia e dalle linee essenziali. Il legno è il materiale dominante, ricorre, infatti, nelle sedute del soggiorno, nel tavolo della cucina, nei gradini della scalinata.

Soppalco della casa aperta(Il soppalco della casa "aperta" con le travi a vista. Fonte design boom

Dunque, la sensazione che si ha è quella di trovarsi in un'abitazione "aperta", con finestre dalla forma e dalla dimensione tali da creare un legame di continuità con l'esterno. Il giardino, letteralmente incorniciato dagli infissi, diventa un componente d'arredo in più, una sorta di quadro offerto dalla natura e in grado di mutare aspetto in base alla stagione, regalando alla casa un aspetto sempre diverso.

Non solo, l'open space con le zone liberamente isolabili, trasmette agli occupanti una filosofia di vita basata sulla condivisione e la comunità, nel pieno rispetto e mantenimento dell'intimità di ciascuno. Una concezione architettonica classica degli edifici nipponici e se vogliamo anche della vita giapponese, fatta di tradizione, familiarità e spiritualità.

Fonti
Casa&Clima
Designboom

Autore

Dott.ssa Elisabetta Rossi

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