Premio Italiano Architettura Sostenibile: ecco i vincitori

Tra le proposte premiate all'undicesima edizione del Premio Italiano Architettura Sostenibile, spicca il progetto di Ecoturismo per Machu Picchu presentato da un gruppo di studenti dell'Università Iuav di Venezia, vincitore della medaglia d'oro nella categoria Progettazione urbana e paesaggistica sostenibile.


Sono stati assegnati a Ferrara lo scorso 14 ottobre i riconoscimenti del "Premio Italiano Architettura Sostenibile", iniziativa nata e promossa dal Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara Unife e dall'azienda Fassa Bortolo. Il premio, giunto alla sua undicesima edizione, è realizzato con il Patrocinio del Comune di Ferrara, dell'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Ferrara e della Federazione degli Ordini degli Architetti, P.P. e C. dell'Emilia Romagna, e si rivolge ai progetti "che sappiano rapportarsi in maniera equilibrata con l'ambiente" - recita il bando del concorso - "che siano pensati per le necessità dell'uomo e che siano capaci di soddisfare i bisogni delle nostre generazioni senza limitare, con il consumo indiscriminato di risorse e l'inquinamento prodotto, quelli delle generazioni future". Victor Lòpez Cotelo, membro della giuria insieme a Erik Bystrup e Werner Lang, ha dichiarato:"La sostenibilità deve essere considerata come punto di partenza di ogni azione progettuale, avendo particolare coscienza dell'uso delle limitate risorse del nostro pianeta".

A partire dall'edizione di quest'anno il "Premio Architettura Sostenibile" è stata suddivisa in due sezioni distinte: il "Premio Italiano Architettura Sostenibile", riservato a tesi di laurea, tesi di dottorato, master post laurea e tesi di specializzazione svolte presso università italiane, e il "Premio Internazionale Architettura Sostenibile", dedicato alle opere realizzate da professionisti, che si alterneranno con cadenza biennale. La rinnovata organizzazione del premio prevede inoltre la suddivisione dei progetti partecipanti in tre diverse categorie: "Architettura e tecnologie sostenibili", "Progettazione urbana e paesaggistica sostenibile" e "Design sostenibile". L'edizione di quest'anno, tuttavia, ha visto premiati solo progetti appartenenti alle prime due categorie, poiché la giuria internazionale, non avendo riconosciuto progetti meritevoli per la categoria "Design sostenibile" - anche a causa dello scarso numero di proposte giunte in commissione - ha preferito non assegnare medaglie.

Nella categoria "Progettazione urbana e paesaggistica sostenibile" la medaglia d'oro è stata assegnata a Giovanni Formentin, Massimo Gatti e Gianluca Stefani dell'Università Iuav di Venezia, per il progetto "EcoTurismo per Machu Picchu: ambiente e società come elementi morfogenetici per un'architettura sostenibile", che prevede la creazione di centri ecoturistici autosufficienti dal punto di vista energetico e alimentare. La medaglia d'argento è stata vinta invece da Giorgia Pirrioni e Massimo Plazzer - provenienti ancora dall'Università Iuav di Venezia - per il progetto "Nuove fonti d'acqua per le genti del lago Ciad", teso alla risoluzione del problema idrico che affligge le zone nelle vicinanze del lago Ciad attraverso la costruzione di nuovi villaggi residenziali in grado di raccogliere e conservare l'acqua piovana durante la stagione delle piogge. Nella stessa categoria infine, sono state assegnate due Menzioni d'Onore a Sara Dughetti per il progetto "Transitions. Proposte d'intervento per la trasformazione sostenibile di un'area ex-industriale a Hong Kong" e a Federico Orsini per il progetto "Proposta per un modello di valutazione del comfort termico negli spazi urbani aperti", entrambi provenienti dal Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Ferrara.

L'undicesima edizione del

(Il progetto "Ecoturismo per Machu Picchu" presentato dagli studenti dell'Università Iuav di Venezia ha vinto la medaglia d'oro nella categoria "Progettazione urbana e paesaggistica sostenibile)

Nella categoria "Architettura e Tecnologie Sostenibili" la medaglia d'oro è andata a Luigi Castelletti Gattinara della Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Roma Tre per il progetto "Centro d'accoglienza, lavoro e promozione sociale a Lukobe, Tanzania". La medaglia d'argento è stata vinta da Cristina Labianca e Alberto Menozzi dell'Istituto Europeo di Design di Torino per il progetto "Terra sottratta – Una scuola 0 CO2 per Gaza". Due menzioni d'onore in questa categoria sono state assegnate al progetto "Nuova Bari Centrale" di Maurizio Barberio, Nicola Boccadoro, Micaela Colella, Giovanni Debernardis, Tamara Mazzelli e Angela Nitti della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari e a Elia Canclini, Stefano Perossi e Alessandro Regazzoni della Facoltà di Ingegneria Edile-Architettura del Politecnico di Milano per il progetto "E2BRERA: ricerca, progettazione e applicazione di un pannello aerogel; sperimentazione e sviluppo della metodologia BIM in un edificio tecnologicamente innovativo". 

Autore

Dott. Andrea D'Ammando

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