Case ecologiche per la città, RhOME for denCity alle Olimpiadi dell'architettura sostenibile
Ancora una volta un progetto italiano concorrerà all'Olimpiade dell'architettura sostenibile. RhOME for denCity è un progetto di architettura ecologica appositamente studiato per due quartieri di Roma, Tor Fiscale e Trastevere.
Un progetto tutto italiano è nuovamente in concorso al Solar Decathlon Europe, l'importante competizione internazionale tra progetti abitativi di architettura sostenibile che il prossimo giugno vedrà sfidarsi venti squadre autrici di altrettanti prototipi di case ecologiche. RhOME for denCity, questo il nome del progetto italiano sviluppato da un team di studiosi dell'Università Roma Tre guidato dall'architetto Chiara Tonelli, porterà a Versailles un prototipo di casa ecologica studiato appositamente per le esigenze della città di Roma. Se costruire abitazioni energeticamente efficienti e rispettose dell'ambiente è ormai un imperativo per il genere umano, è altrettanto necessario che il settore edilizio si orienti verso la realizzazione di strutture abitative che riducano al minimo il consumo di suolo e che, soprattutto, si integrino armonicamente nel contesto paesaggistico e territoriale nel quale sono inserite.
A queste necessità dà una risposta il progetto RhOME for denCity, i cui obiettivi sono ben esplicitati già nella scelta del nome. Un modello di abitazione studiato appositamente per la città di Roma che vada nella direzione di una "densificazione" abitativa, cioè nell'ottimizzazione dei metri quadri in rapporto al numero di persone ospitate.
Non è la prima volta che un team tutto italiano partecipa a questa competizione internazionale. Già nel 2012 il Progetto Med in Italy – una casa in legno appositamente studiata per i climi mediterranei – ha partecipato al Solar Decathlon Europe di Madrid, classificandosi al terzo posto, sempre sotto la guida della professoressa Tonelli.
Rispetto a Med in Italy, la cui progettazione si basava sulla realizzazione di un singolo edificio, per quanto combinabile con altri di simile tipologia, il progetto presentato quest'anno a quella che viene considerata l'Olimpiade dell'architettura sostenibile, più che un singolo progetto architettonico si configura come un vero e proprio modello urbanistico, che parte dalla constatazione dell'esistenza di alcune problematiche generali alle quali l'edilizia, l'architettura e l'urbanistica possono dare una risposta. Innanzitutto il progetto nasce dall'esigenza di far fronte alle esigenze di una società profondamente mutata rispetto al passato, e soprattutto ad una società cittadina all'interno della quale, oltre alle famiglie tradizionali, vivono anche single, giovani coppie, anziani, lavoratori precari e persone che hanno la necessità di disporre di un'abitazione in città per periodi di tempo limitati. Esigenze sociali che risultano particolarmente evidenti nelle metropoli, e la città di Roma ne è un esempio evidente. A tali esigenze cittadine si aggiungono, ovviamente, le necessità economiche e quelle ambientali, per rispondere alle quali è ormai imprescindibile realizzare strutture abitative che siano ecologiche ed energeticamente efficienti.
Il progetto RhOME for denCity risponde a tutte queste esigenze, proponendo un modello di casa ecologica versatile, adattabile a contesti centrali o periferici, che dialoghi con il territorio circostante, energeticamente efficiente e appositamente studiata per venire incontro alle esigenze climatiche mediterranee.
(Il prototipo in concorso al Solar Decathlon Europe 2014, foto da www.rhomefordencity.it)
Una casa versatile
Trattandosi non solo di un progetto architettonico, ma di un vero e proprio progetto di riqualificazione urbanistica, il modello abitativo proposto da RhOME for denCity è estremamente versatile. Il modello-base è composto da un edificio di 3 o 4 piani, ma a seconda delle esigenze è possibile realizzare edifici alti fino a sei piani, ciascuno dei quali presenta appartamenti di piccola metratura, composti da cucina, camera da letto, soggiorno e servizi, destinati per lo più a giovani coppie, single, anziani o persone che hanno l'esigenza di vivere transitoriamente in città.
La struttura
L'edificio è composto da un primo piano in cemento armato, sovrastato da piani superiori con pareti in legno isolate realizzate con struttura prefabbricata a telaio-muro di tipo platform frame, che consente velocità di installazione, leggerezza e ottime rese termiche. Per migliorare ulteriormente le prestazioni termiche e per garantire la possibilità di realizzare edifici a più piani, le pareti superiori sono riempite con materiali massivi al fine di ottenere le migliori performance di inerzia termica, e abbinate a travi e colonne con la funzione di rinforzo per l'intera struttura. Il prototipo che parteciperà il prossimo giugno al Solar Decathlon Europe di Versailles rappresenta solo uno dei piani superiori dell'edificio, e si presenta con un nucleo centrale 3d attorno al quale si strutturano le varie aree della casa: cucina, soggiorno e camera da letto. Sia la zona notte che la zona giorno sono esposte verso l'esterno, e illuminate da finestre protette da logge, attraverso le quali ricevono la luce naturale dall'esterno. Tale prototipo rappresenta solo una delle tante possibili combinazioni di questo progetto, strutturato in modo tale da poter essere adattato sia a contesti periferici che ad ambiti urbani. In particolare il gruppo dell'università Roma Tre ha studiato due possibili progetti di riqualificazione urbanistico-architettonica, quello periferico di Tor Fiscale, e quello centrale di Trastevere, all'interno dei quali proporre la costruzione di questi edifici e la loro integrazione con il territorio, il paesaggio, i servizi urbani e il patrimonio storico-artistico presente.
(I due progetti di RhOME for denCity: Tor fiscale e Trastevere, foto da www.rhomefordencity.it)
Efficienza energetica
L'integrazione armonica con il territorio passa anche attraverso l'uso efficiente delle risorse energetiche. RhOME for denCity si presenta a questo proposito come una casa ecologica che non solo fa ampio uso di energia prodotta da fonti rinnovabili, ma che è in grado di produrre più energia di quella che consuma, rappresentando a tutti gli effetti un esempio di casa passiva, adattata in questo caso al contesto climatico romano, caratterizzato da inverni miti ed estati molto calde. Per quanto concerne le tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili, il progetto si avvale dell'utilizzo sia di pannelli fotovoltaici, per la produzione di energia elettrica da fonte solare, sia di sistemi solari termici, per la produzione di riscaldamento e di acqua calda sanitaria. A ciò si aggiunge l'utilizzo di pannelli radianti, di sistemi di automazione che consentono il controllo del consumo energetico e l'utilizzo di elettrodomestici e apparecchiature di illuminazione ad alta efficienza energetica, affinché si riduca al minimo ogni spreco di energia. Le ottime prestazioni energetiche nei contesti climatici caldi sono garantite dall'utilizzo di una serie di strategie passive, tra le quali la morfologia dell'abitazione, l'involucro esterno, l'utilizzo di logge esterne che consentono ombreggiamento nella stagione estiva, l'utilizzo di masse termiche naturali all'interno delle pareti per migliorare l'inerzia termica, la realizzazione di aperture posizionate in modo tale da favorire la ventilazione naturale incrociata. Grazie alla combinazione di queste strategie progettuali con la produzione di energia da fonte rinnovabile, RhOME for denCity consente non solo di ridurre al minimo i consumi energetici, ma anche di produrre più energia rispetto al fabbisogno dell'abitazione, in modo tale da poter immettere in rete l'energia pulita prodotta in modo autonomo dalla casa, contribuendo così ad aumentare la quantità di energia disponibile per l'intero quartiere.
Il Solar Decathlon Europe 2014
RhOME for denCity sarà uno dei venti progetti a partecipare al Solar Decathlon Europe, competizione internazionale che si svolgerà dal 26 giugno al 14 luglio a Versailles, dove venti squadre provenienti da tutto il mondo si sfideranno in dieci gare di sostenibilità architettonica. Architettura; Ingegneria e Costruzione; Efficienza energetica; Bilancio energetico elettrico; Comfort; Funzionamento dell'abitazione; Comunicazione e sensibilizzazione sociale; Progettazione urbana, Trasporto e Convenienza economica; Innovazione; Sostenibilità. Queste le dieci gare alle quali parteciperà il progetto guidato dalla professoressa Tonelli, sfidando altri diciannove progetti proposti da gruppi provenienti da Cile, Costa Rica, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, India, Messico, Olanda, Romania, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Tailandia e Taiwan.
Autore
Dott.ssa Serena Casu