L'isolamento acustico nei prefabbricati in legno: cosa fare per raggiungere la perfezione

Come comportarsi al fine di ottenere il migliore isolamento acustico nell'ambito della realizzazione di una soluzione abitativa prefabbricata in legno, materiale già di per se ottimale date le notevoli caratteristiche fonoassorbenti.


Scegliere un'abitazione prefabbricata in legno significa optare per una soluzione alternativa all'edilizia tradizionale soprattutto per vedere la realizzazione di un progetto studiato a misura delle proprie esigenze personali. Questa tipologia di edificio permette di usufruire dei più differenti confort e, soprattutto, notevoli migliorie per quanto riguarda il discorso dell'isolamento, superiore ai comuni standard costruttivi.

In generale, le strutture prefabbricate in legno sono dotate di un ottimo sistema di isolamento termico, il quale contribuisce a garantire una fresca vivibilità nell'ambito della stagione estiva così come uno stato di calore e riscaldamento confortevole in quella invernale, eludendo dispendi energetici inopportuni. Proprio le stesse pareti in legno sono fautrici di questi vantaggio, poichè il materiale naturale agevola la regolazione delle temperature interne alla casa grazie alle proprie propietà di traspirabilità.

Ma i vantaggi di una casa prefabbricata in legno non si limitano al solo punto di vista termico e si estendono per quello che concerne invece anche il fattore acustico, garantito già in parte dalle stesse proprietà del materiale. Vediamo come procedere per migliorare ulteriormente la resa di insonorizzazione.

La progettazione preliminare

Allo scopo di ottenere un isolamento acustico che sia il migliore possibile, fondamentali sono un accurato studio ed un'impeccabile progettazione preliminare, basata su una scelta accuratamente ponderata e preventivata dei materiali meglio consoni al fine e, soprattutto, maggiormente adatti all'ovviamento del gravoso inconveniente relativo ai cosidetti ponti acustici ovvero le preferenziali vie di collegamento tra ambienti differenti attraverso le quali si propaga il rumore, che le percorre allo scopo di oltrepassare agevolmente le pareti. 

La struttura a scheletro di un prefabbricato in legno

(La struttura iniziale di un prefabbricato in legno)

Il legno come materiale isolante acustico

Fondamentale è l'isolamento da rumori aerei esterni o provenienti da unità immobiliari differenti oppure impattivi quali i tipici rumori da frizione o calpestio o ancora generati da impianti tecnologici. 

Schema dei rumori di disturbo

(Schema relativo ai rumori di distrurbo quotidiani e al loro grado)

Il legno è un materiale altamente qualitativo, capace di assorbire naturalmente gran parte di questi rumori. Le pareti di un prefabbricato in legno partono dunque già con una buona base, ottimale alla funzione di barriera sonora. L'utilizzo di una patina di materiale isolante termoacustico legnoso si rende dunque capace di ovviare la creazione dei precedentemente citati ponti acustici.

L'isolamento delle finestre

Per quanto riguarda le facciate esterne, gli elementi maggiormente a rischio dell'assorbimento di onde acustiche disturbanti sono i componenti finestrati. Come si può fare per evitare questo inconveniente? La risposta risiede nella posa in opera, con la perfetta tenuta e l'impeccabile sigillatura dei giunti del perimetro relativo all'area serramenti-muratura.

L'isolamento dai rumori impattivi e degli impianti tecnologici

Questo problema si risolve, sia per quanto riguarda i rumori da calpestio che da impiantistica, attraverso l'interposizione di un apposito materiale elastico opportunamente studiato allo scopo di separare il più possibile il pavimento o gli impianti da tutte le strutture rigide circostanti per così impedire il passaggio di vibrazioni sonore disturbanti e ammortizzare le strutture.

Elisabetta Berra

pubblicato il 16 Aprile 2013

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