L'edificio in legno. Una scelta ecologica

Tranne qualche rara eccezione, per molto tempo la cultura del legno nelle costruzioni è stata estranea al nostro Paese. Negli ultimi anni, però, grazie alla spinta propulsiva data dalla bioedilizia, l'utilizzo del legno nel settore edilizio si sta diffondendo sempre di più.


«Forse tra tutti i materiali disponibili per la bioedilizia non ne esiste uno tanto versatile e votato all'ecologia, eppure sul legno come struttura portante pesano ancora molti pregiudizi di tipo culturale»[1]. Se si escludono alcuni particolari contesti geografici, rappresentati prevalentemente dal Sud Tirolo e dall'Alto Adige, per molto tempo l'utilizzo del legno come materiale costruttivo a scopo abitativo è stato estraneo alla cultura costruttiva del nostro Paese, incentrata prevalentemente sul cemento e sul mattone.

La situazione ha cominciato a modificarsi a partire all'incirca dagli anni Novanta del Novecento, grazie alla spinta propulsiva data a questa tipologia di costruzioni dalla diffusione della bioedilizia e, in genere, dalla maggiore attenzione all'aspetto ecologico anche nel settore costruttivo. Dall'ultimo decennio del secolo scorso, quindi, si è venuta a creare anche in Italia una sorta di corrente culturale, diffusasi sempre di più grazie alla sinergia tra «imprese di costruzioni, produttori, rivenditori, associazioni, portali internet ecc., che agiscono come veri e propri promotori di una cultura del costruire in legno tesa a coniugare efficienza energetica, rispetto dell'ambiente, tutela della salute e benessere abitativo»[2].

I cambiamenti culturali, comunque, non sono repentini e istantanei. Sarà necessario del tempo affinché la cultura abitativa in legno si diffonda su ampi strati della popolazione. La spinta propulsiva alla diffusione di questa modalità abitativa è data sicuramente, oltre che dalle prestazioni antisismiche di questo materiale e dalla relativa velocità di edificazione, anche dalle elevate prestazioni energetiche che l'utilizzo del legno comporta. In linea di massima, un edificio in legno rivela ottime prestazioni termiche invernali, ma non può dirsi lo stesso per le prestazioni termiche estive, le quali, tuttavia, possono essere notevolmente migliorate se si prestano particolari attenzioni e accorgimenti in fase progettuale.

[1] Barbara Bartoli, La Casa Passiva. Standard energetici per un'abitazione ecologica, Esselibri, Napoli, 2010

[2] A.P. Merlo, A. Cetrone, S. Fogliani, R. Salvato, La casa e il tetto in legno. Prefabbricazione – Ristrutturazione – Isolamento, Dario Flaccovio Editore, 2011

Autore

Dott.ssa Serena Casu

A cura della Dott.ssa Serena Casu

Appassionata e attenta conoscitrice di tematiche ambientali, modalità costruttive alternative ed eco-compatibili, sistemi di costruzione ecologica e metodi alternativi per la produzione di energia.

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