Cad Olympics, progettano una sopraelevazione in legno per la loro scuola. Premiate tre studentesse

Sono tre studentesse di Trento le vincitrici della seconda edizione del premio "Progetta una casa in legno per Arca", organizzato da Arca nell'ambito della tredicesima edizione delle Cad Olympics.


Sono tre studentesse di Trento le vincitrici della seconda edizione del premio "Progetta una casa in legno per Arca". Anna Bortolameotti, Martina Arnoldi e Jessica Casagranda, studentesse della V B dell'Istituto Tecnico Tecnologico "Andrea Pozzo", hanno vinto il primo premio del concorso speciale indetto dall'Arca (ARchitettura Comfort Ambiente, associazione ideatrice di un sistema di certificazione volontaria per edifici con struttura portante in legno) nell'ambito del concorso Cad Olympics, le olimpiadi internazionali di disegno tecnico riservate agli studenti delle scuole superiori, organizzate dall'Istituto Fontana di Rovereto e giunte ormai alla tredicesima edizione. 

Il concorso

Per il secondo anno di seguito gli studenti degli istituti tecnici iscritti al concorso Cad Olympics hanno potuto partecipare anche alla competizione speciale indetta dall'Arca e riservata alla progettazione di costruzioni in legno. Risparmio energetico, bioarchitettura e sostenibilità ambientale sono ancora una volta i requisiti richiesti ai giovani progettisti partecipanti al concorso. La prima edizione del premio Arca si è svolta lo scorso anno e ha premiato tre studenti dell'Itcg Rapisardi di Caltanissetta, che hanno sviluppato il progetto di una casa unifamiliare in legno, come richiesto dal bando del 2013. Tema dell'edizione di quest'anno vinta dalle studentesse dell'Andrea Pozzo era la progettazione di una sopraelevazione in legno a piano singolo destinata al tetto della propria scuola che rispondesse ai parametri di sostenibilità ambientale e risparmio energetico contenuti nel Regolamento tecnico "Sopraelevazioni ed ampliamenti" di Arca. Il progetto, inoltre, doveva essere tecnologicamente innovativo, ma coerente con il contesto specifico del luogo di destinazione, nel rispetto dei caratteri tipologici degli edifici esistenti. 

La consapevolezza delle qualità prestazionali del legno e della sua efficacia per la realizzazione di sopraelevazioni per edifici già esistenti ha motivato la scelta del tema proposto per la competizione studentesca di quest'anno. «Sopraelevare in legno – come specificato nel bando di concorso - è una soluzione ottimale in quanto: Si tratta di una tecnologia a secco: ciò facilita enormemente la gestione logistica del cantiere, limitando le attrezzature necessarie alle operazioni di montaggio.Il legno possiede tempi di posa rapidissimi: trattandosi di edificio scolastico i tempisono fondamentali. È conforme ai principi di sostenibilità; il legno è una risorsa naturale rinnovabile. Una struttura in legno è più leggera di una struttura tradizionale: basti pensare che ilpeso specifico del legno varia da 0,45 kg/dm3 dell'abete ai 0,7 kg/dm3 della quercia;mentre quello di un mattone è di 1,4-1,8 kg/dm3. Il legno presenta caratteristiche prestazionali molto elevate: dal punto di vista termico, igrometrico, energetico ed acustico le costruzioni in legno offrono ottime prestazioni». 

I vincitori

Le tre studentesse vincitrici della competizione Arca e dei 2.500 euro previsti per il primo premio, hanno ideato una sopraelevazione in legno antisismica, luminosa, confortevole ed energeticamente efficiente, destinata alla propria scuola. La premiazione si è svolta lo scorso 31 maggio presso il Polo Tecnologico di Trentino Sviluppo di Rovereto. Il secondo premio di 1500 euro è andato a cinque studenti dell'Istituto Enrico Fermi di Isernia, Alessio Di Perna, Fabio Di Perna, Catalin Grosu, Denis Terriaca e Luca Pontarelli. Al terzo posto tre studenti dell'Istituto Enrico Ferrmi di Lanciano, Simone Di Biase, Gabriele Gentile e Alberto Valentini, premiati con 1000 euro. Quarto classificato l'istituto Mario Rapisardi di Caltanissetta, con il progetto di Marcello Emma, Andrea Cumia, Giovanni Randazzo e Giuseppe Toscano, premiati con 800 euro. Al quinto posto Koretic Jernej e Tim Lukman del Solski Center di Novo Mesto (Slovenia), premiati con 800 euro.

Autore

Dott.ssa Serena Casu

Visualizza l'elenco dei principali articoli