È sempre possibile costruire case prefabbricate in legno? La chance delle amministrazioni comunali

Negli ultimi anni, nel territorio italiano, si è assistito ad un crescere continuo delle costruzioni in legno a basso consumo energetico. Le amministrazioni comunali diventano ben disposte ad accettare questa innovazione in campo edilizio, poiché sempre più città e responsabili del settore hanno compreso la grandiosa rivoluzione delle case prefabbricata in legno.
Le strutture prefabbricate in legno vengono approvate dalle amministrazioni comunali in base alla loro progettazione; oggigiorno, proprio durante le prime fasi di realizzazione di una casa prefabbricata in legno, si presta molta attenzione a ciò che riguarda i vincoli architettonici, molto ferrei nel nostro paese.

(Progetto di una casa prefabbricata in legno dalla forma particolare)

Sebbene l'aspetto estetico delle case prefabbricate in legno non differisce molto da quello delle costruzioni tradizionali in muratura, la struttura, invece, può variare in base, proprio, alla progettazione iniziale. Affidarsi ad un tecnico specializzato, il quale possiede competenze specifiche nel settore, è il rimedio più sensato per ricorrere ad una struttura prefabbricata in legno.
In molti casi, infatti, è sconsigliato costruire abitazioni in legno: un bravo progettista e un bravo costruttore dovrebbero indirizzare i clienti verso la direzione giusta da seguire.

QUANDO È POSSIBILE COSTRUIRE LE ABITAZIONI IN LEGNO?

Ai giorni nostri, la tendenza più comune è quella di incentivare le bioedilizia e il risparmio energetico, con costruzioni che siano più performanti possibili, sia a livello termico e acustico.
Le case prefabbricata in legno, in questo caso, rientrano pienamente all'interno di questa linea apparentemente rivoluzionaria, ma in realtà fortemente ancorata al rispetto del proprio pianeta, per cui, paradossalmente molto conservatrice.
Il nuovo modo di concepire l'abitare, infatti, impone stili ecologici, perfettamente in linea con la moda green del momento.
I comuni e le città, che si schierano su questo versante, riescono ad accettare tranquillamente tali costruzioni, integrandole perfettamente all'interno del proprio tessuto urbano, senza alcun problema.

QUANDO NON È POSSIBILE COSTRUIRE GLI EDIFICI IN LEGNO?

Talvolta, le amministrazioni comunali pongono il vieto categorico a coloro i quali che decidono di costruire degli edifici in legno. Ciò è riconducibile al discorso, affrontato dettagliatamente già in un altro articolo della nostra guida, circa i vincoli architettonici.
Le amministrazioni comunali, infatti, rifiutano un progetto di una casa prefabbricata in legno, quando esso risulta totalmente anomalo e scomposto rispetto all'estetica architettonica imposta dalla città.

(Costruzione prefabbricata in legno all'interno di una città)

Il reale problema, riguardante il divieto delle amministrazioni comunali, può insorgere per le case prefabbricata con legno a vista. Queste costruzioni, infatti, sono adeguate per le zona di montagna, ma risultano per nulla idonee per l'architettura delle nostre città, troppo abituate all'edilizia muraria.
Il divieto deriva anche dal fatto che un progetto di una casa prefabbricata in legno può anche non essere idoneo per lo spazio che l'abitazione deve occupare. In un territorio fortemente urbanizzato, come l'Italia, infatti, è difficile trovare dei lotti edificabili, in grado di ospitare adeguatamente una struttura in legno, la quale necessita di precisi spazi.

PERCHÉ LE AMMINISTRAZIONI DOVREBBERO APPROVARE I PROGETTI DELLE CASE PREFABBRICATE IN LEGNO?

Le amministrazioni comunali italiane dovrebbero accettare la nuova frontiera della costruzione edilizia e adeguarsi alle strutture in legno, le quali non farebbero perdere l'armonia estetica del nostro tipico tessuto urbanistico, ma consentirebbero di elevare i livelli di sostenibilità ambientali del nostro paese.
Programmi incentivanti, infatti dovrebbero favorire progetti di edifici in legno, agevolando i costruttori con sconti e bonus, così da fare delle case prefabbricate in legno uno dei capisaldi per il futuro: per fortuna, questa è già una realtà in alcuni territori italiani.

(Assemblaggio di moduli prefabbricati in legno)

All'interno del nostro paese, infatti, sempre più comuni e piccole borgate si convertono alle costruzioni in legno; tuttavia sparute e significative rappresentazioni di costruzioni edilizie in legno, sono presenti anche all'interno del tessuto urbanistico di alcune città italiane.
Tale tendenza potrebbe aumentare, nel caso in cui le normative edilizie venissero modificate, al fine di non risultare limitative per le costruzioni in legno, come previsto a livello europeo.