I quartieri e i grattacieli in legno più belli del mondo

Dallo Stadthaus in Murray Grove di Londra all'edificio residenziale E3 di Berlino, dal LifeCycle Tower austriaco al Social Main Street di Milano: le strutture in legno che offrono nuove prospettive all'Architettura urbana. E insieme alle torri più belle del mondo anche il più grande quartiere residenziale sostenibile dell'Europa sorgerà in Italia.


Il legno è sicuramente uno degli elementi architettonici privilegiati per il futuro in nome di un'architettura ecosostenibile. Impiegato già in tempi antichissimi, negli ultimi anni il legno ha saputo sfatare i pregiudizi (secolari) che persistevano sulle caratteristiche della sua durabilità, e soprattutto della sua resistenza agli eventi sismici. È un materiale naturale (che resiste al tempo, che è rinnovabile, ha una importante estetica e versatilità, oltre ad essere rinnovabile) che può competere e sostituire il calcestruzzo anche nelle costruzioni più ardite e complesse. Non esiste terra, clima o latitudine in cui il legno non resista, sia alle bassissime temperature che a quelle tropicali, passando dall'Indonesia al Nord America, dalla Turchia alle regioni tropicali. Esempi eccellenti sono il complesso templare buddista a cinque piani di Horyu–ji nel Giappone, riconosciuta come la struttura in legno più antica del mondo, oppure le Stavkirke, le chiese medievali norvegesi, e in generale tutte le case che nel XII secolo hanno cominciato a diffondersi nelle regioni europee. Nell'epoca moderna questo prezioso materiale ha avuto una nuova rinascita, e nel nostro paese il vuoto normativo è stato colmato solo con l'entrata in vigore delle Norme Tecniche per le costruzioni del 2008.

STADTHAUS IN MURRAY GROVE (LONDRA)

Con i suoi nove piani è il più alto edificio residenziale in legno al mondo. Il grattacielo è stato costruito in nove settimane con un innovativo sistema strutturale. Strati di legno incollati formano il pannello, che diventa una struttura di massa elevata "con movimenti ridotti al minimo secondo una metodologia già testata in svariati progetti di edilizia residenziale", scolastica, commerciale, e industriale. Il Murray Grove rappresenta anche un esempio di "social housing", poiché possiamo trovare alloggi molto differenti tra loro che si adattano alle diverse esigenze economiche. La struttura principale è formata da pannelli X-Lam in cui sono inserite le scale ed i vani ascensore. 

Con i suoi nove è il più alto edificio residenziale in legno al mondo

(lo Stadthaus In Murray Grove  di Londra)

E3 (BERLINO)

Progettato dagli Architetti Tom Kaden e Tom Klingbeil, l'edificio residenziale E3 di Berlino ha una struttura con telaio in abete e pannelli prefabbricati in legno massiccio. L'edificio è composto in tutto da sei alloggi, con metrature differenti, comprese tra i 105 e i 148 metri quadrati, mentre al piano terra troviamo i locali lavorativi. La sua struttura portante che non ha "elementi divisori fissi" ha dato la possibilità ad ogni proprietario di progettare l'alloggio secondo le proprie esigenze. L'edificio ha uno scheletro di pilastri e traverse, struttura che consente di avere la massima trasparenza delle facciate esterne, mentre all'interno troviamo un'articolazione completamente libera dei piani. La rigidità della struttura è assicurata dai massicci elementi di legno lamellare che sono integrati nelle facciate.

E3 ha una struttura con telaio in abete e pannelli prefabbricati in legno massiccio

(l'edificio residenziale E3 di Berlino)

LIFECYCLE TOWER (DORNBIRN)

In Austria a Dornbirn è iniziata la costruzione del prototipo della LifeCycle Tower, una struttura moderna ed ecosostenibile che raggiungerà i cento metri di altezza. Si tratta di un progetto internazionale che ha visto, tra gli altri, anche la firma dell'architetto Hermann Kaufmann. La torre si svilupperà in otto piani con luci libere interne fino a oltre nove metri. Inoltre, l'assenza di partizioni portanti interne garantirà all'edificio la flessibilità delle costruzioni in calcestruzzo. La struttura a griglia della facciata consentirà l'installazione di pannelli solari o fotovoltaici, vetrate trasparenti o con vegetazione.

Una struttura sostenibile che raggiungerà i cento metri di altezza

(il Lifecycle Tower di Dornbirn)

SOCIAL MAIN STREET (MILANO)

Il Social Main Street, elaborato da Urbam + Dante O. Benini & Partners, sarà costruito nella città di Milano, che si appresta a realizzare un grattacielo in legno tra i più alti del mondo nella zona di viale Sarca, con quindici piani, di cui i primi tre realizzati in calcestruzzo e gli altri dodici con struttura portante in pannelli X–Lam. Sul tetto sarà sistemato in un cortile interno una sorta di "grande imbuto" che servirà a raccogliere le acque meteoriche, che saranno riutilizzate per l'irrigazione e per lo scarico dei water. I pannelli fotovoltaici saranno sistemati all'interno dei parapetti del tetto per la fornitura di energia elettrica ed acqua a tutti i condomini. Una "torre" in legno di quattordici piani (più due piani interrati di box per le auto) per un totale 6.500 metri quadrati.

Si candida ad essere il grattacielo in legno tra i più alti del mondo

(Il Social Main Street di Milano)

QUARTIERI SOSTENIBILI IN LEGNO

Ma non solo singole palazzine, bensì anche quartieri in legno destinati a social housing. A Vienna ne sono esempi Spöttelgasse (un progetto di Hubert Riess completato nel 2004), e Mühleweg, elaborato dalla Bauträger Austria Immobilien GmbH. In Svezia, precisamente nella Välle Broar, il Comune di Växjös ha deciso di realizzare un progetto davvero interessante: una città tutta in legno composta da mille appartamenti, oltre a uffici ed edifici commerciali. Sorgerà invece a Milano il più grande quartiere residenziale sostenibile d'Europa, mentre a Firenze continua la realizzazione di un progetto di social housing di Casa SpA.

Autore

Dott. Luigi Boccia

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