La Città del futuro a Istanbul: la futuristica Isola di Havvada

La Città di Havvada rappresenta un progetto rivoluzionario e avveniristico ideato per la Istanbul del futuro. Un nuovo modello di griglia urbanistica in grado di coniugare le funzioni della città alle esigenze di compatibilità ambientale.


Città del futuro a Istanbul: la futuristica Isola di Havvada

La Città di Havvada rappresenta un progetto rivoluzionario e avveniristico ideato per la Istanbul del futuro: si tratta di una città costituita interamente da cupole verdi. Questa soluzione innovativa è stata messa a punto dal designer Dror, che ha progettato l'isola di Havvada secondo i principi dell'ecologia e nel rispetto della contestualizzazione ambientale. Questo progetto prevede  un'isola artificiale da costruire davanti ad Istanbul per ospitare 300 mila abitanti.

Le cupole verdi della città di Havvada

Struttura delle cupole verdi

L'isola di Havvada è costituita da sei colli a forma di cupole di diversa altezza (230-400 metri). Per ciascuna di queste colline è stato progettato un sistema energetico basato completamente sull'utilizzo delle risorse naturali (vento e sole).

Le pendenze vengono sfruttate per creare un sistema di ventilazione naturale, mentre la presenza del verde in copertura consente di aumentare le prestazioni termiche sia per il riscaldamento che per il raffrescamento. Gli interni sono perfettamente illuminati da una facciata quasi completamente vetrata situata nella parte centrale dell'isola.

Il progetto di Havvada è già diventato un simbolo e un modello per altri progettisti che possono trarre un insegnamento valido su come poter creare un modello positivo di griglia urbana in grado di generare più energia di quanta ne consuma.

Da dove nasce l'idea del progetto?

A partire dalla proposta di rimuovere di un miliardo di metri cubi di terreno per aprire un canale attraverso Istanbul. Una società di costruzioni ha proposto di utilizzare questa terra per creare un'isola artificiale che sarà la base per la costruzione della città del futuro.

Posta al largo della costa di Istanbul, l 'Isola di Havvada'  è costituita da sei montagne verdi, sormontate da grandi cupole geodetiche interne, con una rete strutturale che copre i volumi sferici. Il diametro dell'isola misura tre chilometri e vi è un'unica zona centrale che ospita zone ricreative e di incontro. Ogni modulo-collina è autosufficiente e completamente autonomo nella produzione di energia. Tutto ciò contribuisce alla creazione di un eco-sistema positivo.

L' Isola di Havvada, quindi, si propone come la sintesi tra le innovazioni strutturali e la città giardino di Howard. Tutte le cupole della montagna hanno dimensioni sufficienti per fornire luce naturale. Il risultato è una griglia orizzontale urbana tridimensionale, basata su un layout verticale bidimensionale, con l'aggiunta dell'elemento di profondità.

Quali sono le connessioni urbane di progetto?

L'isola di Havvada

Isola di Havvada

Il progetto dell'isola Havvada prevede nuovi standard dimensionali urbanistici e propone un nuova soluzione, utilizzando come forma geometrica principale quella del cerchio.

Il centro dell'isola rappresenta il luogo di incontro e di integrazione per la gente del posto, mentre gli edifici sono collegati tra di loro tramite percorsi posizionati lungo la circonferenza di ciascuna delle colline.

Inoltre è stata studiata anche la distribuzione delle colline nel paesaggio, in modo tale da riuscire ad ottenere un'uguale distanza tra il centro dell'isola e il centro di ogni collina. Le connessioni sono state organizzate allo scopo di garantire rapidi spostamenti tramite percorsi, che consentono l'accesso diretto da un colle all'altro, oppure tra ogni colle e il centro dell'isola.

Oltre al centro principale situato nel cuore dell'isola, ogni collina ha il suo centro di attività accessibile da una funivia. I centri previsti sono: il centro di istruzione e le arti, l'intrattenimento, la salute e il centro sportivo, sala conferenze.

Questo progetto rappresenta una soluzione fortemente organica ed innovativa rispetto all'integrazione di tutte le funzioni principali previste. L'unica domanda che rimane senza risposta fino ad ora è: tale soluzione verrà mai alla realtà?

Alessandra Piro

pubblicato il 11 Aprile 2013

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